Posta elettronica: 10 curiosità nell’utilizzo degli italiani
Nel 2022 il rapporto tra gli italiani e la posta elettronica è diventato sempre più stretto. Le email sono infatti ad oggi indispensabili sia che si tratti di comunicazioni di lavoro sia di messaggi da effettuare in rapide tempistiche.
Analizziamo al meglio la situazione e scopriamo insieme piccole curiosità!
Dalle origini ai giorni nostri
- a livello mondiale, c’è stato un calo dei tassi di coinvolgimento delle e-mail legato alla ricerca di una comunicazione sempre più di valore;
- i tassi medi di apertura sono solo lievemente diminuiti (dal 22,15% al 22,02%) e il calo dei tassi medi di click risultano più evidente (dal 3,43% al 2,13%);
- l’Italia è nella top 10 globale per risultati medi nazionali riferiti all’email marketing, il cui tasso di apertura medio totale è del 28,54%;
- a farle compagnia, precedendola: Francia, Filippine, Belgio, Germania e Olanda.
Rapporto tra consumatori e posta elettronica nel mondo
- 74% degli intervistati ritiene che l’email sia uno strumento indispensabile per la vita quotidiana e lo utilizza molto spesso, regolarmente, più volte al giorno;
- ogni utente possiede in media 2,6 caselle di posta elettronica che vengono controllate costantemente senza limiti di orario;
- 52% dei partecipanti all’indagine si è detto disponibile a comunicare i propri dati via posta elettronica in risposta ad email promozionali, purché i messaggi siano vicini ai loro interessi;
- 61% degli intervistati afferma di decidere se aprire o meno un’email unicamente in base alla pertinenza dell’oggetto e la reputazione del mittente.
Focus sugli italiani
Gli italiani mostrano una notevole dimestichezza con il canale email, che ritengono necessario ed affidabile, e paiono disposti a ricevere, leggere e rispondere a messaggi pubblicitari.
L’email marketing viene ritenuto uno strumento estremamente utile di comunicazione e promozione di beni e servizi, specialmente per le aziende operanti nell’ambito del commercio elettronico. Di certo è necessario che sia gestito in modo professionale. Le email devono essere:
- scritte in modo leggero, di rapido caricamento, con testi brevi ma persuasivi ed immagini accattivanti
- non invasive né generiche né degenerare in spam;
- personalizzate in base agli specifici interessi del destinatario;
- nel rispetto delle norme basilari della comunicazione digitale. In molti ad oggi leggono infatti la posta elettronica tramite un device mobile;
- ottimizzate per vari tipi di dispositivi e di browser.
Curiosità sull’utilizzo della posta elettronica
Il rapporto evidenzia anche 10 curiosità sul rapporto tra gli italiani e la posta elettronica:
- esistono delle parole che innalzano il tasso di apertura dell’ email. Ad esempio: eventi, pdf, conveniente, invito, e newsletter;
- al contrario termini quali illimitato, garantito e ricercato fanno crollare la percentuale;
- gli italiani, al contrario del resto del mondo, gradiscono email personalizzate già a partire dall’oggetto, unite ad emoji, immagini e video;
- una newsletter a settimana è la quantità giusta di messaggi da ricevere;
- il mezzo principale attraverso cui gli italiani leggono le email è il desktop;
- i settori di maggiore interesse sono quelli legati all’ automotive, allo sport e al non-profits;
- le email vengono lette entro le prime 4 ore dall’invio, per lo più nella prima ora;
- l’’orario migliore in cui inviare email agli italiani varia a seconda del settore: ad esempio, il miglior tasso di apertura delle mail in ambito sportivo si ottiene alle 18, per il no profit alle 20, per il tech alle 23;
- il giorno migliore per i servizi finanziari è il sabato, per lo sport la domenica, per l’automotive il lunedì;
- i messaggi personalizzati e automatizzati diluiti nel tempo sono i più apprezzati sia a livello di aperture che di click.
Suddivisione degli utilizzatori di posta elettronica
La ricerca realizzata individua anche una suddivisione degli utilizzatori della posta elettronica in gruppi significativi, ciascuno caratterizzato da particolari stili di fruizione e di comportamento:
- pragmatici (48%): considerano la posta elettronica comoda e pratica e la utilizzano per circa un’ora al giorno; usano Internet prevalentemente per leggere notizie e per effettuare operazioni di banking;
- follower (26%): sano molto Internet ma ricevono meno email, circa 30 al giorno, e passano meno tempo a leggerle pur controllando spesso la propria casella di posta;
- indifferenti (20%): leggono le email PC, dedicandovi poco tempo e scarsa attenzione e rispondendo raramente;
- evoluti (6%): ricevono in media 130 newsletter al giorno e ne trascorrono circa 4 controllando le email, preferibilmente da cellulare. La posta elettronica è per loro irrinunciabile, sono estremamente selettivi nell’apertura e nella lettura dei messaggi e molto attenti alla grafica e ai contenuti delle email.