Graduatorie personale ATA terza fascia: emendamento approvato
È ormai ufficiale: le graduatorie personale ATA terza fascia si aggiorneranno nel 2024. In dotazione, inoltre, la riserva di un anno per chi, per essere ammesso al ruolo, deve avere tra i requisiti la certificazione di alfabetizzazione digitale.
Scopriamo insieme cosa ha deciso la Commissione Bilancio della Camera!
Indice
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Personale ATA terza fascia: emendamento ufficiale
L’emendamento che conferma l’aggiornamento al 2024 delle graduatorie per il personale ATA terza fascia è stato reso noto.
La Commissione Bilancio della Camera, dopo avere esaminato il Decreto Milleproroghe, ha approvato la riformulazione dell’emendamento 5.37.
Questo conferma inoltre l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia nel 2024.
La data di aggiornamento delle graduatorie darà anche la possibilità, per i neo-iscritti, di acquisire, entro un anno, la nuova certificazione di alfabetizzazione informatica. Il titolo, previsto dal CCNL 2019-21, è infatti diventato requisito di accesso insieme al titolo di studio per tutti i profili.
La disposizione entrerà in vigore il prossimo 1° maggio.
Le graduatorie, che dovevano essere aggiornate entro la primavera, sono in previsione di slittamento. Si sono rese necessarie modifiche alle tempistiche non solo per il Decreto Milleproroghe 2024 convertito in Legge. Infatti, sono anche state introdotte nuove normative dal nuovo contratto scuola Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Istruzione e Ricerca. Tra questi, come precedentemente accennato, il requisito obbligatorio della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale per tutti i ruoli.
La necessità di adeguarsi alle nuove leggi e la richiesta dei sindacati a tutela delle categorie ha portato ad un confronto tra Ministero dell’istruzione e organizzazioni sindacali.
Personale ATA terza fascia: la conferma dell’aggiornamento
Come abbiamo visto finora, l’emento al Decreto Milleproroghe 2024 convertito in Legge riformulato è stato approvato alla Camera. Occorre ora attendere che passi al vaglio del Senato per l’approvazione definitiva e la conversione in legge.
Ma entriamo nello specifico. L’articolo a riguardo delle graduatorie Personale ATA terza fascia è il 3-ter.
Il 3-bis e il 3-quater sono invece a riguardo delle
Il 3-bis e il 3-quater sono invece a riguardo delle
graduatorie ad esaurimento (GAE) e i PCTO. Quest’ultimo acronimo, meno noto del precedente, descrive i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.
Cosa cambia quindi a livello pratico? L’emendamento riformulato non prevede più, come prima, l’estensione della validità delle graduatorie III fascia ATA attualmente in vigore al 2024/2025. Conferma quindi:
- validità delle graduatorie in essere fino all’a.s. 2023/2024;
- aggiornamento nel 2024 delle graduatorie ATA di terza fascia;
- validità delle nuove graduatorie per tutta la durata del triennio 2024/2025, 2025/2026, 2026/2027.
C’è anche un’altra importante e molta attesa novità per gli aspiranti in attesa di inserirsi nelle graduatorie ATA di terza fascia. Si tratta della possibilità inserimento con riserva in graduatoria anche per chi non è ancora in possesso certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Il testo precisa che la possibilità di conseguire il CIAD (certificato internazionale di alfabetizzazione digitale) è di 1 anno. Scaduto il termine, non sarà più possibile.
Titoli di accesso
I titoli di accesso alle graduatorie personale ATA terza fascia ad oggi previsti sono
- Infermiere: laurea in scienze infermieristiche o altro titolo valido per l’esercizio della professione;
- Collaboratore Scolastico (CS): diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o certificato di competenze relativo al primo triennio del percorso di studi. Fondamentale che emerga il raggiungimento di abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per svolgere il ruolo;
- Operatore Scolastico (OS): attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali o diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale. In alternativa anche in questo caso è valido il certificato di competenze relativo al primo triennio del percorso di studi;
- Assistente Tecnico (AT): diploma di scuola secondaria di secondo grado corrispondente allo specifico settore professionale;
- Assistente Amministrativo (AA): diploma di scuola secondaria di secondo grado;
- Operatore dei Servizi Agrari: attestato di qualifica professionale in alternativa di operatore agrituristico, agro industriale, agro-ambientale, agro-alimentare o equipollenti;
- Cuoco: diploma di scuola secondaria di secondo grado con qualifica di tecnico dei servizi di ristorazione settore cucina;
- Guardarobiere: diploma di qualifica professionale di operatore di moda o diploma di scuola secondaria di secondo grado sistema moda.
Per tutti i profili visionati, oltre i requisiti elencati, è richiesta anche la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
L’importante ruolo rivestito dal personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario (ATA)
Il personale ATA è il personale non docente che opera presso scuole ed istituti scolastici.
Inserito in apposite graduatorie, hanno incarichi di lavoro a tempo determinato, indeterminato o supplenze in ruoli amministrativi, tecnici e ausiliari.
Inserito in apposite graduatorie, hanno incarichi di lavoro a tempo determinato, indeterminato o supplenze in ruoli amministrativi, tecnici e ausiliari.
Il nuovo contratto scuola del gennaio 2024 prevede una nuova classificazione dei profili del personale ATA, modificandone l’ordinamento.
In base alla nuova classificazione, le aree sono ridotte a 4
- collaboratori (ex Area A);
- operatori (ex Area AS);
- assistenti (ex Area B);
- funzionari e elevata qualificazione (ex Area C e Area D, accorpate tra loro).
Per lavorare nel personale ATA della scuola occorre superare appositi concorsi banditi periodicamente. Queste selezioni pubbliche sono per soli titoli culturali (di studio o qualifiche) e di servizio. Non sono quindi previste prove concorsuali.
Per accedere alla graduatoria, una volta aver verificato di essere in possesso dei requisiti richiesti, è necessario fare domanda. In ogni momento dell’anno è possibile inviare una candidatura spontanea tramite MAD.
Il calcolo del punteggio viene fatto sommando tra loro i punti assegnati ad ogni titolo. Più si è in possesso di titoli utili ai fini del concorso possiedi più si ha la possibilità di collocarsi in una posizione alta della graduatoria ed essere assunto.
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