Medicina del lavoro: cosa sapere
Medicina del lavoro: cos’è
Medicina del lavoro è una selle Scuole di Specializzazione in Medicina e forma gli specialisti che hanno conoscenze teoriche e scientifiche in impiantistica, chimica industriale e tecnologia, statistica e metodologia epidemiologica, fisiologia e psicologia del lavoro, ergonomia, tossicologia e nelle varie materie mediche e sanitarie che si occupano delle patologie legate alla sfera professionale delle persone. Si tratta di seguire un corso finalizzato a insegnare ai medici come affrontare l’organizzazione del primo soccorso, la terapia d’urgenza, la medicina legale e altre attività che consentono di prevenire i rischi e di curare, meglio di pianificare gli interventi necessari, chi subisce infortuni sul lavoro. Gli argomenti trattati sono molti e gli sbocchi professionali sono riconducibili alle verifiche delle condizioni dei lavoratori delle imprese, fornendo eventualmente anche una consulenza preventiva. La Medicina del lavoro si apprende con un corso universitario della durata di cinque anni.
I corsi di Medicina del lavoro
L’accesso alle Scuole di Specializzazione in medicina è disciplinato da un bando di concorso e per il 2017 il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha diffuso una nota lo scorso 13 maggio in cui anticipa diverse novità. I cambiamenti riguardano le modalità di accesso alla frequentazione dei corsi. Si prevede l’applicazione di criteri a garanzia di maggiore qualità e trasparenza, ma soprattutto si fa riferimento a una selezione maggiormente rispondente alle aspettative dei laureati, proprio per fornire la migliore preparazione ai meritevoli. Si inizia con l’accorpamento, infatti le sedi d’esame per Medicina del lavoro, così come per le altre specialità di Medicina, non saranno più suddivise localmente, ma per aree geografiche. La programmazione indica anche nuove date: le scuole dovranno accreditarsi entro fine maggio, gli organi competenti verificheranno il rispetto dei requisiti e tra la fine di luglio e l’inizio di agosto verranno pubblicati i bandi. Il concorso per Medicina del lavoro si svolgerà a ottobre.
Le altre semplificazioni per Medicina del lavoro
La graduatoria sarà nazionale, eliminando così le 50 attuali, con una diminuzione dei punti attribuiti ai titoli, conteranno più le risposte. Il quiz verrà portato a 110 quesiti a risposta multipla e verranno suddivisi in tre diversi gruppi. 70 domande riguarderanno Medicina e Chirurgia, mentre 30 saranno inerenti la specializzazione, in questo caso Medicina del lavoro, mentre le ultime 10 saranno specifiche sulla scuola e suo suo corso di studi. Le regole per i corsi a numero programmato cambiano e sembra esserci una vera e propria semplificazione, soprattutto ci sarà più chiarezza circa le modalità di svolgimento delle prove e i criteri di formazione delle graduatorie per frequentare i corsi di Medicina del lavoro nelle varie università.