Medicina 2025: iscrizione libera al primo semestre e selezione al secondo
A partire dal 2025, l’accesso al corso di laurea in Medicina subirà una rivoluzione significativa. Addio al tradizionale test d’ingresso: il nuovo sistema prevede l’iscrizione libera per tutti gli studenti al primo semestre, durante il quale dovranno affrontare esami nelle discipline biomediche, sanitarie, farmaceutiche e veterinarie.
Per passare al secondo semestre sarà necessario ottenere tutti i CFU richiesti nel primo e posizionarsi nella graduatoria nazionale di merito.
Il Comitato ristretto della Commissione Istruzione del Senato ha approvato quasi all’unanimità il testo di base per eliminare il numero chiuso in Medicina.
La riforma dell’accesso ai corsi di laurea in ambito sanitario
La riforma prevede novità per l’accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria e Medicina Veterinaria.
Dal 2025 per iscriversi al primo semestre di questi corsi non sarà più necessario superare un test.
Le materie specifiche richieste per accedere al secondo semestre verranno definite in seguito. Gli studenti non ammessi al secondo semestre potranno riutilizzare i crediti formativi acquisiti per iscriversi a diversi corsi di laurea.
Entro dodici mesi dall’approvazione della legge, il governo dovrà emettere decreti per aggiornare le modalità di accesso a questi corsi, garantendo l’uniformità dei crediti formativi a livello nazionale e l’omogeneità dei programmi di studio.
L’ammissione al secondo semestre dipenderà dal conseguimento di tutti i crediti del primo semestre e da una posizione favorevole nella graduatoria nazionale.
Verrà garantito il riconoscimento dei crediti del primo semestre anche per chi non supera la selezione, consentendo il proseguimento in un altro corso come seconda opzione.
La riforma mira a sostenere un numero gestibile di iscrizioni al secondo semestre in Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, potenziando le capacità delle Università e introducendo un monitoraggio delle necessità di personale sanitario, in collaborazione con il Ministero della Salute.
Si punta anche a riorganizzare l’offerta formativa universitaria per mantenere alti standard di qualità.
Il testo propone di migliorare l’orientamento e la preparazione universitaria già negli ultimi tre anni delle scuole superiori, attraverso percorsi che comprendono tirocini disponibili su scala nazionale, focalizzandosi sulle competenze trasversali e sull’orientamento. Si promuove, inoltre, la collaborazione tra Università e scuole per preparare gli studenti all’alta formazione teorico-pratica, con il supporto di tutor qualificati.
Medicina 2025: selezione nel secondo semestre
La selezione avverrà al termine del primo semestre, in base al conseguimento di tutti i CFU previsti e alla posizione favorevole nella graduatoria di merito nazionale. Abolito definitivamente il test di ingresso a Medicina 2025.
Gli studenti che supereranno con successo questa fase accederanno al secondo semestre, mentre coloro che non saranno ammessi potranno comunque utilizzare i crediti acquisiti per iscriversi ad altri corsi di laurea, evitando così di perdere un anno accademico.
Nonostante l’abolizione della prova d’ingresso, l’accesso a medicina rimarrà a numero chiuso.
La differenza fondamentale risiede nel processo di selezione, che si baserà sul merito dimostrato durante il primo semestre anziché su un singolo test.
Questa riforma dell’accesso universitario a medicina rappresenta un cambiamento epocale, offrendo a tutti gli studenti l’opportunità di dimostrare le proprie capacità e di accedere al corso di laurea in base al merito. Sarà fondamentale prepararsi adeguatamente per affrontare le sfide del primo semestre, che determineranno l’ammissione al secondo semestre e il proseguimento del percorso di studi in medicina.