Matomo: l’alternativa a Google Analytics conforme al GDPR
Da quando Google Analytics è stato definito dal GDPR non conforme, Matomo è diventata l’alternativa più vantaggiosa.
Scopriamo insieme perché!
Le problematiche di Google Analytics
- IP dispositivo;
- informazioni sul browser utilizzato;
- lingua utilizzata;
- risoluzione schermo;
- sistema operativo;
- data e ora della visita al sito.
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Matomo: l’alternativa perfetta
L’impatto di questo cambiamento è stato decisivo. Ad oggi il 90% dei siti web della Pubblica Amministrazione italiana ha disattivato Google Analytics.
La non conformità al GDPR di Google Analytics ha infatti innescato un terremoto. La responsabilità della gestione dei dati in azienda ha una figura dedicata: il DPO, Data Protection Officer. Dopo la decisione della non conformità di Google Analytics si sono aperte due strade:
- disattivare Google Analytics e valutarne un’alternativa, èer la maggior parte dei casi ;
- in altri casi invece sono stati direttamente i responsabili marketing o i data analyst a effettuare questa scelta.
Matomo è dunque entrata in questo clima di cambiamento radicale. I motivi per cui si presenta come una valida alternativa vanno da ricercarsi in:
- totale conformità al GDPR;
- cookieless: è consentito il monitoraggio senza l’accettazione dei Cookie di tracciamento;
- semplicità di data visualization e di presentazione del dato: le informazioni prodotte dal sito web sono molto più intuitive;
- mancanza di necessità di competenze particolari per tracciamenti avanzati (ad esempio compilazione di moduli, download, tracciamento di link esterni). I servizi sono infatti già presenti nella piattaforma e non bisogna installare nessun codice aggiuntivo.
Vantaggi e punti di forza di Matomo
Ad oggi il 90% dei siti web della Pubblica Amministrazione italiana ha disattivato Google Analytics.
Le aziende e gli enti che hanno iniziato ad utilizzare Matomo sono riusciti, forse per la prima volta a comprendere davvero le informazioni derivate dall’analisi dei siti web. Tutto ciò non accadeva invece con Google Analytics.
La comprensione massima è quella che deriva da:
- percorsi dei potenziali clienti;
- valorizzazione delle attività di content marketing;
- pubblicazione dei contenuti sul sito.
Esistono anche alcune questioni tecniche vantaggiose di Matomo:
- possibilità di scegliere la versione di Matomo più in linea con le proprie esigenze;
- plugin gratuito se si utilizza WordPress;
- versione gratuita On-Premise da installare sui propri server;
- versione Cloud con tutte le funzionalità più avanzate installabile tramite un semplice codice nel sito.
Google Analytics 4
Una domanda a questo punte sorge spontanea: chi è già abituato ad Analytics non potrebbe orientarsi su GA4? In linea teorica questa scelta sembrerebbe la più consequenziale ed adeguata. Ma in realtà Google Analytics 4, rispetto al 3, è estremamente diverso:
- dati campionati in modo differente e non confrontabili;
- complessità di configurazione degli eventi;
- minima quantità (non sufficiente) di dati disponibili automaticamente;
- implementazioni che esulano dalle competenze tecniche di un marketing manager medio.
Ma la problematica principale è che continua a non esserci alcuna certezza della conformità al GDPR.
Il recente parere del Garante su Google Analytics 4 e l’entrata in vigore nel 2023 del Digital Markets Act , il nuovo regolamento europeo sui mercati digitali, sembrano davvero mettere la parola fine al monopolio di Google sulle web analytics.