L’emergenza legata al Coronavirus ha portato le scuole a doversi adattare, e ad offrire lezioni a distanza (in eLearning)i propri studenti. Uno degli ultimi trend ha consentito di individuare il comportamento degli studenti.
9 studenti su 10 hanno dichiarato di essere regolarmente impegnati nelle lezioni settimanali, e il 44% delle lezioni offerte seguono comunque il normale ritmo previsto anche durante la normale vita scolastica. Quasi il 60% delle lezioni avviene con modalità dal vivo e in diretta, un elemento che ha consentito a 6 studenti su 10 di seguire ogni giorno, e come a scuola, tutte le lezioni.
Lezioni a distanza la differenza tra i gradi scolastici
Se le lezioni in eLearning per le scuole superiori ed elementari sono partite praticamente ovunque, sembra che per le medie ci sia ancora qualche problema. Infatti, il sistema di così detto smart learning non è stato attivato nello stesso modo in tutte le scuole medie. Sembra che solo l’82% delle medie abbia aderito a questa iniziativa, e questo porta ad un dato rilevante: per uno studente su 5 le classi si sono interrotte definitivamente con il blocco delle attività al di fuori di casa.
Lezioni in eLearning continuano anche le verifiche
Anche se con percentuali inferiori rispetto a quelle che ci si potrebbe attendere, continuano anche le forme di valutazione degli studenti. Nel 39% dei casi, infatti, gli insegnanti hanno potuto richiedere agli studenti di sostenere a distanza le verifiche scritte e le interrogazioni.
Questa percentuale è destinata a salire perché il quadrimestre era appena iniziato e sarà fondamentale arrivare, ad un certo punto, ad avere valutazioni per tutti gli studenti. Un rallentamento nell’offerta delle lezioni online è avvenuto per le regioni del centro e del sud. Infatti, queste hanno chiuso più tardi, e si stanno solo ora adeguando cercando di offrire il più possibile ai propri ragazzi.
Lezioni online, la maturità e la sospensione della didattica
I maturandi sono quelli che potrebbero subire maggiormente gli effetti di questo periodo di chiusura. Nelle interviste solo il 37% dei maturandi ha dichiarato di essere soddisfatto di come si stia svolgendo il programma, ma molti non sono comunque preoccupati.