ITP: come diventare docenti con il solo diploma
Gli ITP fanno parte delle figure riconosciute giuridicamente ed economicamente come docenti dal D. Lgs. 1277/48. L’acronimo significa Insegnante Tecnico Pratico, vale a dire un docente per gli Istituti Tecnici e Professionali. I diplomati ITP pur essendo degli insegnanti svolgono prevalentemente attività pratiche, nei laboratori. Ne fanno parte ad esempio i docenti che insegnano discipline di sala negli istituti alberghieri.
Le cose cambieranno dal 2024/2025, quando i diplomati ITP non potranno più ricoprire ruoli di insegnamento.
ITP, il ruolo nella scuola
Gli Istituti Tecnici e Professionali sono il campo d’azione di questa tipologia di docente, poiché in queste scuole la formazione prevede diverse ore di insegnamento pratico. I diplomati ITP come docenti svolgono quello che può essere definito un ruolo di raccordo, di ponte fra le nozioni teoriche e la loro messa in pratica. La verifica che gli alunni siano in grado di tradurre quanto appreso in lavoro e sono le vere colonne portanti di queste scuole.
All’interno degli Istituti Tecnici solitamente gli ITP lavorano in compresenza con l’insegnante teorico, mentre nelle Scuole Professionali possono anche insegnare in autonomia. Il numero delle classi di concorso per queste figure non è di molto inferiore a quello per le cattedre dei professori “teorici”. Spesso una cattedra per gli insegnati tecnico-pratici richiede di essere presenti a più corsi se l’attività di laboratorio è in comune.
Economicamente parlando, lo stipendio dei diplomati ITP che insegnano è di sesto livello, pari a quello di un educatore della scuola primaria. C’è da specificare che l’Insegnante Tecnico Pratico non va confuso con l’Assistente Tecnico (AT). Entrambe le figure lavorano nei laboratori didattici ma con ruoli differenti. Il primo può tenere una lezione mentre il secondo si limita a fornire supporto e a controllare e preparare il materiale necessario.
Classi di concorso
Le classi di concorso per i diplomati ITP sono indicate nella Tabella B che compare in allegato al DPR 19/2016. Quasi tutte sono relative a posti di lavoro nelle scuole secondarie di II grado con un’unica eccezione per la secondaria di primo grado. Si tratta della classe codificata come B-01 (Attività pratiche speciali). Ogni categoria è indicata con un codice che inizia con la lettera B seguita da un numero identificativo.
Per accedere ai concorsi ITP è sufficiente un diploma di scuola secondaria superiore conferito in seguito al superamento dell’Esame di Stato. In alcuni casi sono indicati alcuni requisiti aggiuntivi, come un titolo congiunto. Alcuni esempi sono la classe B-06 per il laboratorio di odontotecnica richiede un diploma di qualifica come operatore meccanico del settore odontotecnico.
Un altro caso particolare per i diplomati ITP è la classe di concorso B-07, per il laboratorio di ottica. Il diploma di di perito industriale per l’industria ottica deve essere stato conseguito entro l’anno scolastico 1993/1994 e congiunto a quello di qualifica di ottico. Diversamente serve il diploma di maturità professionale per ottico congiunto comunque al diploma di qualifica.
La riforma del reclutamento
Fino a quella scadenza e quindi al termine dell’ a.s. 2023/2024 valgono i requisiti del DPR 19/2016, quindi nella maggior parte dei casi il solo diploma. Per accedere alle classi di concorso i diplomati ITP sono esonerati dal conseguimento dei 24 CFU richieste ai docenti teorici.
Non risulta ancora chiaro se i diplomati ITP possiedano o meno un titolo con valore abilitante. Fino all’entrata in vigore della legge 124/1999 si riteneva di sì ma questi docenti non avevano diritto di voto all’interno del consiglio di classe. Questo almeno qualora le loro lezioni si svolgessero in compresenza con un insegnante laureato.
Al momento dunque un ITP non può iscriversi all’interno della seconda fascia come chi possiede un titolo di laurea, ma solo nelle graduatorie di terza fascia. La terza fascia vale per gli insegnanti privi del titolo di abilitazione, come ribadito dal Consiglio di Stato. Questo nonostante non esistano procedure di abilitazione relative a questi docenti.