Test di ammissione Professioni sanitarie: graduatorie e risultati 2015
Il Test di ammissione ai corsi di laurea per le Professioni Sanitarie 2015 è regolamentato dal Miur con Decreto Ministeriale. Il Test si è svolto il 4 settembre alle ore 11:00.
In questo approfondimento segnaliamo la pubblicazione dei risultati da parte delle singole Università grazie al lavoro di ricerca svolto dalla redazione UnidTest e alle segnalazioni dei nostri amici di Facebook, lettori e corsisti.
Le prove per le Professioni Sanitarie 2015 possono essere differenti da Ateneo a Ateneo in quanto vengono redatte in autonomia secondo i criteri previsti da Decreto Ministeriale.
Professioni Sanitarie 2015: graduatorie per Università
Sono disponibili le prove ufficiali degli ultimi anni risolte e commentate, le statistiche sui Test Universitari e Test Online gratuiti per verificare la preparazione. Per coloro che preferiscono seguire gli aggiornamenti in tempo reale suggeriamo la pagina Facebook UnidTest.
Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma;
Politecnica delle Marche – Ancona;
Università degli studi di Bari;
Università degli studi di Bologna;
Università degli studi di Brescia;
Università degli studi di Cagliari;
Università degli studi di Catania;
Università del Molise – Campobasso;
Università degli studi “Magna Graecia” di Catanzaro;
Università degli studi di Chieti;
Università degli studi di Ferrara;
Università degli studi di Firenze;
Università degli studi di Foggia;
Università degli studi di Genova;
Università Humanitas Hunimed di Rozzano (MI);
Università degli studi de L’Aquila;
Università degli studi di Messina;
Università degli studi di Milano Bicocca;
Università degli studi di Milano Statale;
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia;
Università degli studi Federico II di Napoli;
Università degli studi Napoli SUN;
Università degli studi di Padova;
Università degli studi di Palermo;
Università degli studi di Parma;
Università degli studi di Pavia;
Università degli studi di Perugia;
Università degli studi del Piemonte Orientale;
Università degli studi di Pisa;
Università degli studi di Roma La Sapienza;
Università degli studi di Roma Tor Vergata;
Università degli studi di Salerno;
Università San Raffaele di Milano;
Università degli studi di Sassari;
Università degli studi di Siena;
Università degli studi di Torino;
Università degli studi di Trieste;
Università degli studi di Udine;
Università degli studi dell’Insubria;
Università degli studi di Verona.
Scelte universitarie e sistemi di graduatoria
L’accesso ai corsi di laurea delle Professioni Sanitarie è un passo cruciale per chi sogna di intraprendere una carriera in campo medico.
Tuttavia, ciò che rende questo processo ancora più interessante è la varietà di sistemi di graduatoria adottati dalle Università statali in Professioni Sanitarie. In particolare, le istituzioni possono scegliere di utilizzare due approcci principali: il sistema di graduatoria per preferenza o quello per punteggio.
Vediamo insieme come funzionano entrambi e come possono influenzare il destino degli aspiranti studenti.
Graduatoria per preferenza: priorità alle scelte degli studenti
Nel sistema di graduatoria per preferenza, l’aspirante studente ha l’opportunità di indicare le sue preferenze in ordine di priorità all’atto dell’iscrizione al Test di ammissione alle Professioni Sanitarie.
In questo caso, la prima scelta del candidato assume un ruolo predominante rispetto al punteggio ottenuto nel test. Le Università che adottano questo sistema creano graduatorie specifiche per ciascun corso di laurea, basate sulle preferenze espresse dai candidati.
Eventuali posti rimasti “vacanti” per ciascun corso di laurea verranno assegnati successivamente, tenendo conto delle preferenze aggiuntive indicate dai candidati, sempre in base all’ordine di punteggio. Questo sistema presenta vantaggi e svantaggi significativi. Tra i vantaggi, vi è la possibilità per il candidato di essere assegnato al corso di laurea preferito in caso di un punteggio elevato. Tuttavia, un possibile svantaggio è rappresentato dalla maggiore difficoltà di accesso ai corsi di laurea indicati dopo la prima preferenza.
Graduatoria per punteggio: merito al primo posto
Nel sistema di graduatoria per punteggio, il punteggio ottenuto nel test di ammissione Professioni Sanitarie 2015 assume il ruolo predominante nella classificazione dei candidati.
Le Università che adottano questo sistema stileranno una sola graduatoria di merito basata sui punteggi conseguiti da tutti i partecipanti. I posti disponibili saranno assegnati partendo dal punteggio più alto e seguendo l’ordine di preferenza indicato al momento dell’iscrizione.
Questo sistema è meritocratico e offre pari probabilità di competizione per tutte le preferenze indicate, senza favorire la prima scelta rispetto alle altre. Tuttavia, non presenta svantaggi particolari rispetto al sistema di graduatoria per preferenza.
Professioni Sanitarie 2015: possibili scenari in graduatoria
All’interno delle graduatorie, post Test Professioni Sanitarie 2015, si possono delineare vari scenari possibili.
Ad esempio, un candidato potrebbe essere ammesso al corso e alla sede di prima scelta, in cui il passo successivo è l’immatricolazione immediata per evitare la perdita del posto.
Altri scenari includono l’ammissione a uno dei corsi delle Professioni Sanitarie e alla sede di seconda o terza scelta, offrendo comunque l’opportunità di perseguire gli studi. Nel caso in cui un candidato non sia ammesso, non dovrebbe scoraggiarsi, poiché potrebbe ottenere un posto disponibile nei successivi scorrimenti, aprendo nuove opportunità per il futuro.
In conclusione, la scelta tra il sistema di graduatoria per preferenza e quello per punteggio può influenzare notevolmente il destino degli aspiranti studenti delle professioni sanitarie. Entrambi i sistemi hanno vantaggi e svantaggi, ma ciò che conta è la determinazione e la preparazione degli studenti nel perseguire il loro sogno di intraprendere una carriera in ambito sanitario.