Google Ad Grants: le search ads di Google per le organizzazioni No-Profit
Google Ad Grants rappresenta una svolta epocale per le associazioni no-profit. Questa piattaforma, messa a disposizione da Google, offre un’opportunità senza precedenti nel campo delle attività umanitarie.
In questo articolo, esploreremo più a fondo cos’è, come funziona e quali passi seguire per aderire a questa sbalorditiva iniziativa promossa da Big G.
Cominciamo subito!
Cos’è Google Ad Grants?
Come funziona Google Ad Grants?
Generalmente le Onlus non dispongono di fondi, ma necessitano di un’ampia visibilità per poter raggiungere quante più persone possibili e conseguire gli obiettivi prefissati. Grazie al web e ad un’efficace programma di comunicazione omnichannel è possibile ottenere tutto ciò.
Ad Grants Google, ad esempio, è un ottimo mezzo per fare advertising e far conoscere la propria causa a tutto il mondo, ma come funziona?
I soldi messi a disposizione dalla piattaforma possono essere utilizzati per creare annunci a pagamento esclusivamente testuali (no immagini, no video) che compariranno nella pagina dei risultati di ricerca sotto agli annunci degli inserzionisti paganti.
Per evitare concorrenze sleali il CPC (cost per click) massimo è pari a 2.00$ ed è possibile impostare il targeting solo sulle parole chiave.
Inoltre, non possono essere utilizzate keyword secche, troppo generiche o con punteggio di qualità inferiore a 2.
Quali sono i requisiti di Ad Grants?
Per poter usufruire di questa vantaggiosa opportunità, le organizzazioni devono registrarsi sulla pagina ufficiale di Google ed essere in possesso di determinati requisiti, come:
- essere organizzazioni no-profit regolarmente registrate, con una buona reputazione e avere sede in uno dei paesi dov’è attivo questo programma;
- avere il riconoscimento da parte di Percent o essere registrate su TechSoup, un’impresa che aiuta le società senza scopo di lucro a potenziare il loro impatto grazie all’aiuto della tecnologia;
- non essere una scuola, un’università, un istituto accademico né tantomeno un’organizzazione di tipo sanitario o un ente governativo.
Oltre a questi requisiti basilari, ve ne sono altri molto importanti senza i quali non è possibile aderire a questa iniziativa; ad esempio, il sito web dell’associazione non deve contenere link pubblicitari affiliati o annunci di Google Ads, deve essere un sito già attivo e contenere contenuti legati all’attività no-profit.
La verifica della reale presenza di questi requisiti viene effettuata entro 2-14 giorni lavorativi, dopo i quali (se si otterrà l’approvazione) sarà possibile utilizzare i vari programmi Google per il no-profit, tra cui:
- Google Ad Grants;
- Programma non profit di YouTube;
- Google Workspace for Nonprofits;
- Google Earth per il Sociale/Google Maps Platform.
Vantaggi di Google Ad Grants
L’utilizzo di Google Ad Grants genera una serie di vantaggi da non sottovalutare per le realtà no-profit in grado di massimizzare l’efficacia delle loro iniziative, eccone alcuni qui di seguito.
- Ottenere visibilità gratuita su Google: Google Ad Grants offre alle organizzazioni no-profit un budget mensile di $10.000 per pubblicizzare gratuitamente attraverso Google Ads, aumentando notevolmente la visibilità online;
- Raggiungere un pubblico ampio: grazie agli annunci visualizzati in cima ai risultati di ricerca pertinenti, le organizzazioni no-profit possono raggiungere un vasto pubblico di utenti interessati alle loro cause;
- Promuovere la consapevolezza: le organizzazioni possono utilizzare Google Ad Grants per diffondere informazioni sulla loro missione, sensibilizzare su questioni cruciali e promuovere eventi e iniziative;
- Aumentare le donazioni e il coinvolgimento: gli annunci possono essere configurati per guidare gli utenti verso pagine di donazione o azioni specifiche, contribuendo ad aumentare le entrate e l’interazione con l’organizzazione;
- Monitorare e ottimizzare le campagne: Google Ads fornisce strumenti avanzati per monitorare le performance delle campagne, consentendo alle organizzazioni di apportare miglioramenti e ottimizzazioni continue.
Limiti del programma Ad Grants
Pur essendo un programma straordinariamente utile, Google Ad Grants presenta alcune limitazioni che le organizzazioni no-profit devono tenere in considerazione nella pianificazione e nell’esecuzione delle loro campagne pubblicitarie. Ecco qui di seguito alcuni dei principali limiti da considerare.
- Budget mensile fisso: nonostante offra un budget generoso, Google Ad Grants ha un limite massimo di $10.000 al mese, il che potrebbe limitare le organizzazioni con campagne ad alto impatto che richiedono budget maggiori;
- Requisiti di ammissibilità continua: le organizzazioni no-profit devono continuare a soddisfare i requisiti di idoneità di Google Ad Grants per mantenere l’accesso al programma;
- Limitazioni sulle parole chiave e le targetizzazioni: alcune funzionalità avanzate di targeting e determinate parole chiave potrebbero non essere disponibili nel programma, limitando le opzioni di targeting per alcune organizzazioni.
Inoltre, per spendere al meglio il budget giornaliero, è utile avere una buona conoscenza della piattaforma in modo da sfruttare al massimo le sue potenzialità e ottenere esiti soddisfacenti.