Come migliorare la didattica con la gamification a scuola

Differenza tra gamification e serious game

La gamification è l’uso di elementi e meccaniche tipiche dei giochi in contesti non ludici al fine di raggiungere determinati obiettivi. In sostanza, si tratta di trasformare un’attività o un processo in qualcosa di simile a un gioco, coinvolgendo e motivando i partecipanti attraverso sfide, obiettivi e premi.

Prima di addentrarci nell’implementazione della gamification in ambito scolastico è importante chiarire la differenza tra gamification e serious game. Mentre entrambi implicano l’uso di elementi ludici, i serious game sono giochi progettati principalmente per scopi diversi dal semplice intrattenimento, come l’apprendimento o la sensibilizzazione su determinati argomenti.

Per fare un esempio, immaginiamo un insegnante di matematica che desidera migliorare l’apprendimento degli studenti attraverso l’uso di elementi ludici.

Gamification
Gli studenti potrebbero guadagnare “poteri” speciali, come 5 minuti extra per completare gli esercizi, se completano tutti i compiti assegnati prima dell’inizio della lezione successiva. Questi poteri sono una forma di ricompensa che stimola il coinvolgimento degli studenti e li motiva ad impegnarsi maggiormente.

Serious Game
Allo stesso modo, l’insegnante potrebbe integrare nel suo corso un videogioco educativo, come “Renovatio Quest“, progettato per insegnare la matematica attraverso avventure e puzzle. Questo tipo di gioco offre un’esperienza più completa e coinvolgente, permettendo agli studenti di apprendere in modo interattivo e divertente.

Come migliorare la didattica: strategia di utilizzo

La gamification a scuola – un concetto che ha rivoluzionato l’approccio educativo – offre tante possibilità per coinvolgere gli studenti e rendere l’apprendimento più efficace e divertente.

Ma come possiamo utilizzare al meglio questa strategia in ambito scolastico?
Ci sono diverse strategie per integrare con successo la gamification o i serious game nella didattica. Un metodo semplice è utilizzare piattaforme o giochi già esistenti, risparmiando tempo e sfruttando l’esperienza accumulata dagli esperti nel settore del game design.

Ma esiste anche la possibilità di progettare giochi o meccaniche di gioco personalizzate per adattarsi alle esigenze specifiche degli studenti e delle materie insegnate. Questo approccio offre una maggiore flessibilità e la possibilità di creare un’esperienza educativa su misura.

Consigli pratici per implementare la gamification a scuola

Per implementare la gamification a scuola nella tua pratica didattica, ecco alcuni consigli pratici.

Consultare risorse specializzate
Esistono numerose risorse online che offrono guide, esempi e framework per aiutarti a progettare e implementare la gamification in classe.

Sperimentare e adattare
Il game design è un processo iterativo. Non temere di sperimentare diverse meccaniche di gioco e di adattarle in base ai feedback degli studenti.

Coinvolgere gli studenti
Coinvolgi gli studenti nel processo di progettazione, specialmente quelli più grandi che possono offrire preziose prospettive sulla materia e sulle preferenze dei loro coetanei.

Valutare l’efficacia
Monitora costantemente l’efficacia delle tue strategie di gamification e apporta eventuali modifiche per ottimizzare i risultati.

Meccaniche di gioco più utilizzate per la gamification a scuola

Nell’ambito della gamification a scuola, l’adozione delle meccaniche di gioco può trasformare radicalmente l’esperienza di apprendimento degli studenti. Però è fondamentale comprendere che l’efficacia di queste meccaniche dipende dalla loro corretta integrazione nel contesto didattico. 

Ecco alcune delle strategie di gioco più utilizzate e come possono essere impiegate in modo efficace:

• Avatar: consentire agli studenti di creare e personalizzare il proprio avatar può favorire un senso di appartenenza e coinvolgimento. Gli avatar possono essere utilizzati come rappresentazioni immaginarie degli studenti all’interno di un ambiente virtuale di apprendimento.
• Punti esperienza e livelli: la progressione attraverso livelli e l’accumulo di punti esperienza possono motivare gli studenti a impegnarsi attivamente nell’apprendimento. Ad esempio, completare compiti, superare verifiche o partecipare a discussioni può far guadagnare punti esperienza e avanzare di livello, ottenendo ricompense e benefici.
• Poteri: gli studenti possono essere premiati con poteri o abilità speciali che possono utilizzare durante il corso. Questi poteri possono essere sbloccati raggiungendo determinati livelli e possono includere privilegi come tempo extra per le verifiche o la possibilità di saltare interrogazioni.
• Storytelling: utilizzare la narrazione per trasmettere i contenuti del corso può rendere l’apprendimento più coinvolgente e memorabile. Creare storie o scenari che coinvolgono gli studenti può favorire una maggiore partecipazione e comprensione dei concetti trattati.
• Barre di progresso: le barre di progresso forniscono un feedback visivo sui progressi degli studenti verso determinati obiettivi. Utilizzate in congiunzione con i punti esperienza e i livelli, le barre di progresso possono motivare gli studenti a perseguire costantemente il miglioramento.
• Missioni: impostare obiettivi specifici o missioni che gli studenti devono completare può rendere l’apprendimento più strutturato e significativo. Le missioni possono essere individuali o di gruppo e offrire ricompense una volta completate con successo.
• Ricompense e scelte: oltre alle ricompense tradizionali come punteggi o badge, è possibile offrire agli studenti scelte significative che influenzano l’esperienza di apprendimento. Consentire agli studenti di scegliere argomenti di interesse o potenziamenti per il proprio avatar può aumentare il loro coinvolgimento e motivazione.

Esempio di gamification a scuola e serious game applicati 

L’integrazione di gamification a scuola e serious game nell’ambito della didattica offre molte possibilità per rendere l’apprendimento più coinvolgente e efficace.

Qui di seguito sono presentati alcuni esempi di piattaforme, giochi e iniziative pensate per la scuola.

Classcraft: una delle piattaforme più note per l’applicazione della gamification a scuola. Classcraft consente di configurare diverse meccaniche di gioco, come classi, avatar, poteri, mappe ed eventi casuali, offrendo agli insegnanti uno strumento flessibile per rendere l’apprendimento più divertente e motivante.

Renovatio Quest: ideato da Enea Montoli, docente di matematica e fisica a Milano, Renovatio Quest è un serie di videogiochi che affianca la didattica tradizionale, rendendo più leggero e divertente lo svolgimento dei problemi di matematica e fisica. Questi giochi, disponibili gratuitamente, possono essere utilizzati dagli insegnanti delle scuole superiori per coinvolgere gli studenti in modo innovativo.

Minecraft Education Edition: Minecraft è un popolare videogioco open world che consente agli studenti di esplorare scenari virtuali e interagire con l’ambiente circostante. La versione Education Edition offre livelli e attività specifiche per le lezioni di diverse discipline, permettendo agli insegnanti di creare esperienze di apprendimento coinvolgenti e interattive.

World Peace Game: ideato da John Hunter, World Peace Game è un serious game in cui gli studenti delle elementari simulano le cabine di regia delle varie nazioni per risolvere i problemi globali e raggiungere la prosperità mondiale con il minimo intervento militare. Questo gioco stimola la collaborazione, la risoluzione dei problemi e l’etica, offrendo agli studenti un’esperienza educativa unica.

Competenze trasversali: i serious game possono essere utilizzati per allenare competenze trasversali come persuasione, intelligenza emotiva e visione strategica. Libri come “Giocarsi” offrono una vasta selezione di giochi pensati per migliorare queste competenze, fornendo agli insegnanti strumenti pratici per integrare il gioco nella loro pratica didattica.

EndeavorRX: approvato dall’FDA, EndeavorRX è un videogioco studiato per bambini con disturbo da deficit di attenzione. Il trattamento prevede 30 minuti di gioco al giorno per cinque giorni alla settimana, dimostrando risultati promettenti nel migliorare l’attenzione e la concentrazione nei bambini affetti da questo disturbo.