Futuro in inglese: come si forma e quando si usa
Imparare a usare correttamente il futuro in inglese è fondamentale per comunicare in modo chiaro ed efficace, anche se si è alle prime armi con la lingua. Saper esprimere intenzioni, previsioni o piani futuri è una delle competenze base che ogni studente deve acquisire per affrontare conversazioni quotidiane, viaggi, esami o contesti professionali.
Ma attenzione: in inglese non esiste un solo “futuro”, bensì diverse strutture grammaticali utilizzate in base all’intenzione comunicativa, al grado di certezza o al contesto.
In questo articolo ti guideremo passo dopo passo attraverso tutte le principali forme per parlare del futuro in inglese – da will a going to, dal present continuous fino alle forme meno conosciute – con esempi chiari e spiegazioni semplici.
Differenti tipologie di futuro in inglese
Il futuro in inglese viene utilizzato per esprimere un’azione che avverrà o sta per avvenire in futuro, parlare di piani ed intenzioni e fare previsioni. Mentre la forma più elementare del futuro – “will” – è relativamente facile da imparare, gli altri tempi possono essere un po’ difficili da capire e mettere in pratica.
A livello generale, sono presenti ben sei tempi verbali differenti:
- futuro semplice con will, be going to e il present continuous: sono i più comuni e sono usati per comunicare decisioni, piani, convinzioni e intenzioni;
- forme del future continuous e future perfect: ideali per esprimere parlare di altre idee nel futuro, tra cui principalmente azioni completate o attività che saranno in corso.
Il più utilizzato e conosciuto di tutti, sia a livello parlato che scritto, è senza dubbio il simple future. Esso si forma utilizzando “will”( spesso contratto in ‘ll) per esprimere decisioni nel presente, offerte, promesse, credenze e previsioni.
Nelle specifico per creare le differenti forme, la posizione di “will” è la seguente:
- positiva: dopo il soggetto e prima dle verbo, “You will (’ll) be here tomorrow.”
- negativa: come nella positiva. “You will not (won’t) be here tomorrow.”
- interrogativa: all’inizio della frase interrogativa. “Will you be here tomorrow?”.
Futuro in inglese: “to be going to” e Present continuous
- positiva/negativa: They’re going/not going to move house.
- interrogativa: Are they going to move house?
Ad esempio: “Sheila is meeting the new clients at 3pm. We’re going to New York on holiday this year. We’re leaving on 24th December.”
- positiva/negativa: You’re/you’are not working tomorrow.
- interrogativa: Are you working tomorrow?
Ulteriori forme utilizzate
- future continuos: indica un azione in corso nel futuro ed è formato da subject + will/ will not+ be + verb+ing. Ad esempio, “At 1.30pm we’ll be having lunch” significa che alle 13.30 l’azione di pranzare sarà in corso. L’interrogativa si esprime inserendo il will ad inizio frase, il soggetto e il verbo al tempo continuato, ad esempio “Will they be working at 3pm?”
- future perfect: indica un’ azione completata, una situazione che si verificherà in futuro, un obiettivo raggiunto nel tempo o un cambiamento avvenuto nel futuro. Esso si forma con subject + will have + past participle. Ad esempio: “Call us at 9pm. We’ll have put the kids to bed by then”. L’interrogativa si esprime con will + soggetto + verbo al tempo perfetto, ad esempio “Will he have finished the report by the end of the month”.
- future perfect continuous: mette il focus sulla durata di un’azione in un momento futuro fino senza sottolineare se è terminata. Ad esempio: “By midday we’ll have been painting for three hours”. Si forma con subject + will have been + verb+ing, mentre l’interrogativa will + soggetto + verbo, ad esempio “Will she have been waiting for ages when the train arrives?”.
Come imparare velocemente i tempi verbali
Per imparare in tempi rapidi i tempi verbali in inglese è necessario:
- utilizzare input comprensibili: leggere o ascoltare o al proprio livello o a un livello leggermente superiore. Cercare quindi ogni volta materiale che sia leggermente più complesso è molto utile;
- leggere storie e racconti: questi strumenti permettono di fare un’esperienza, coinvolgendo tutto il cervello nel processo di apprendimento. Quando si studia solo cercando di memorizzare invece viene coinvolto solo l’emisfero sinistro;
- studiare la pronuncia: spesso risulta molto difficile memorizzare la pronuncia. Le chiavi per l’apprendimento linguistico sono imparare prima la pronuncia, non tradurre dalla propria lingua ed usare il sistema della ripetizione dilazionata. Il supporto di un insegnante madrelingua può essere utile in quanto permette di sentire come si pronunciano le parole correttamente;
- leggere restringendo il focus dei testi: scegliere i libri affini ai propri hobby e interessi velocizza l’apprendimento in quanto l’interesse è alto. L’idea è quella di imparare con una motivazione intrinseca all’apprendimento;
- pianificare sessioni brevi ed intense: gli esseri umani possono, per natura, concentrarsi su un compito per un periodo di tempo molto limitato. Per questo è necessario pianificare delle sessioni di studio brevi, fattibili e realistiche.
Come abbiamo visto insieme, imparare i tempi verbali e il il futuro in inglese è possibile se si è dotati di un buon metodo di apprendimento.