Erasmus: 5 motivi per partecipare al programma e vivere un’esperienza che ti cambia la vita
Il programma Erasmus rappresenta oggi una delle più grandi opportunità offerte agli studenti universitari europei. Non si tratta solo di un periodo di studio all’estero, ma di una vera e propria esperienza formativa, culturale e personale che può fare la differenza nella vita accademica e professionale.
I partecipanti al programma Erasmus, infatti, si trasferiscono in un Paese straniero per un minimo di tre o quattro mesi – a seconda del progetto – e vivono a diretto contatto con studenti provenienti dal resto del mondo. L’Università fornisce un alloggio presso uno studentato e/o un rimborso spese per le piccole esigenze quotidiane: dunque, partecipando all’Erasmus, è possibile fare, ad un costo contenuto, un’esperienza che – a nostro parere – vi cambierà per sempre!
Vediamo insieme cosa significa davvero partecipare all’Erasmus, perché così tanti studenti lo scelgono ogni anno e quali sono i principali vantaggi di questa esperienza unica.
Cos’è il programma Erasmus?
L’Erasmus (European Region Action Scheme for the Mobility of University Students) è un programma promosso dalla Commissione Europea che, dal 1987, consente agli studenti di trascorrere un periodo di studio o tirocinio in un altro Paese europeo (e non solo), con il riconoscimento accademico delle attività svolte e il supporto economico attraverso borse di mobilità.
In Italia, il programma è gestito dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE, ed è attivo presso quasi tutte le Università pubbliche e private. Oggi l’Erasmus fa parte di un quadro più ampio di mobilità studentesca europea, e coinvolge anche insegnanti, formatori e giovani in progetti di cooperazione internazionale.
#1 Imparare una lingua straniera in modo naturale e immersivo
Il motivo principale per scegliere l’Erasmus è proprio la possibilità di imparare una lingua straniera “dal vivo”. Infatti, sia che andiate ad abitare presso un dormitorio universitario, sia che prendiate una camera in affitto, sarete “costretti” a parlare in inglese, francese, spagnolo, ecc. per un’ampia parte della giornata. Vivere in un Paese straniero ti costringe ad usare la lingua locale (o l’inglese) nella vita quotidiana: al supermercato, con i coinquilini, a lezione, con gli amici.
Questa immersione linguistica permette un apprendimento molto più efficace rispetto a qualsiasi corso teorico.
Per partire meno impreparati, un’ottima idea è seguire un corso di lingue già dal primo anno di Università: in questo modo, sarete certi di possedere i requisiti per partecipare al programma e vi posizionerete facilmente ai primi posti!
#2 Arricchire il tuo curriculum con esperienze internazionali
Oggi, i recruiter danno sempre più valore a candidati che hanno vissuto esperienze all’estero. Il programma Erasmus ti permette di seguire corsi universitari o partecipare a tirocini riconosciuti a livello europeo, dimostrando capacità di adattamento, autonomia, flessibilità e apertura mentale.
Un’esperienza Erasmus nel curriculum è spesso vista come un plus anche per i concorsi pubblici, per l’accesso a Master o per ottenere borse di studio.
#3 Conoscere persone da tutto il mondo
Durante il tuo Erasmus avrai modo di incontrare studenti internazionali provenienti da tutta Europa (e oltre). Questo scambio interculturale ti arricchirà non solo dal punto di vista linguistico, ma anche umano: potrai confrontarti con abitudini diverse, partecipare a eventi multiculturali, viaggiare insieme e creare legami duraturi.
L’Erasmus è spesso ricordato come uno dei periodi più belli della vita universitaria proprio per la rete di relazioni internazionali che consente di costruire.
#4 Studiare in un’università diversa e aprire la mente
Frequentare corsi presso un’università straniera permette di confrontarsi con un sistema didattico diverso da quello italiano. Spesso le modalità di insegnamento sono più pratiche e partecipative, con maggiore attenzione al lavoro di gruppo e alla presentazione di progetti.
Questa esperienza ti renderà più flessibile e ti aiuterà a migliorare il tuo metodo di studio.
Inoltre, le attività svolte durante l’Erasmus sono riconosciute ufficialmente tramite il sistema ECTS (European Credit Transfer System), e saranno inserite nel tuo libretto universitario.
#5 Diventare indipendenti e affrontare nuove sfide
Trasferirsi all’estero significa imparare a gestire la quotidianità da soli: fare la spesa, pagare l’affitto, rispettare scadenze, organizzare lo studio, gestire il tempo e le emozioni lontano da casa.
Tutto questo aiuta a crescere e a rafforzare l’autonomia personale. Per molti, l’Erasmus è il primo vero banco di prova nella vita adulta.
Requisiti per partecipare all’Erasmus
Per partecipare al programma Erasmus+ è necessario rispettare alcuni requisiti fondamentali, che variano leggermente da Ateneo ad Ateneo, ma che seguono linee guida comuni stabilite a livello europeo.
Requisiti principali:
- Iscrizione attiva all’università: devi essere regolarmente iscritto a un corso di laurea triennale, magistrale, a ciclo unico o a un dottorato di ricerca.
- Superamento del bando Erasmus: ogni anno le università pubblicano un bando per l’assegnazione dei posti disponibili. È fondamentale leggerlo con attenzione e rispettare le scadenze.
- Buona carriera accademica: alcune università richiedono una media minima oppure un determinato numero di CFU conseguiti entro la data del bando.
- Conoscenza della lingua del Paese ospitante (o dell’inglese, se previsto): per molti Paesi è richiesta una certificazione linguistica (come IELTS, TOEFL, DELF, DELE, ecc.), o il superamento di un test interno.
- Piano di studi compatibile: è necessario selezionare un’università ospitante che offra corsi coerenti con il proprio percorso accademico, così da garantire il riconoscimento dei CFU.
Molte università italiane offrono sportelli Erasmus, tutor di supporto e sessioni di orientamento per aiutare gli studenti nella compilazione della domanda e nella scelta della destinazione ideale.
Quanto dura e quanto si spende?
Uno dei vantaggi dell’Erasmus è la flessibilità della durata e la copertura parziale dei costi attraverso una borsa di studio europea.
Durata del programma Erasmus:
- Periodo minimo: 2 o 3 mesi (per tirocini) / 3 mesi per studio
- Periodo massimo: fino a 12 mesi per ciclo di studi
Triennale: max 12 mesi
Magistrale: max 12 mesi
Dottorato: max 12 mesi - È possibile suddividere il periodo Erasmus in più soggiorni (ad esempio: 6 mesi studio + 3 mesi tirocinio, nello stesso ciclo di studi)
Costi e borsa Erasmus+
Gli studenti Erasmus ricevono un contributo economico mensile – la cosiddetta “borsa di mobilità Erasmus” – che varia in base al Paese di destinazione e al costo della vita locale.
L’importo può andare indicativamente da 250 a 600 euro al mese, così suddiviso:
- Gruppo 1 (costo elevato): Paesi come Danimarca, Norvegia, Irlanda, Francia → borsa più alta
- Gruppo 2 (costo medio): Germania, Spagna, Italia, Grecia → borsa media
- Gruppo 3 (costo basso): Bulgaria, Romania, Turchia → borsa base
A questa somma si possono aggiungere agevolazioni locali, bonus regionali e integrazioni ministeriali per studenti con ISEE basso o disabilità.
Spese da considerare:
- Affitto (a volte incluso in studentati convenzionati)
- Trasporti locali
- Cibo, attività e viaggi
- Eventuali tasse universitarie locali (quasi sempre azzerate per Erasmus)
Ricorda: in molti casi si può chiedere un anticipo della borsa prima della partenza, per affrontare le spese iniziali.
Erasmus dopo la laurea: si può?
Sì, è possibile partecipare al programma Erasmus anche dopo la laurea, grazie all’opzione Erasmus+ Traineeship post-laurea.
Questa opportunità consente di effettuare un tirocinio professionale all’estero anche dopo aver concluso gli studi universitari, purché si presenti la domanda prima del conseguimento del titolo.
Caratteristiche principali del tirocinio post-laurea:
- Si svolge entro 12 mesi dalla laurea
- Ha una durata compresa tra 2 e 6 mesi
- Si può svolgere presso aziende, enti pubblici, studi professionali, ONG, centri di ricerca in uno dei Paesi Erasmus+
È previsto un contributo economico simile alla borsa Erasmus per studenti
Perché farlo?
- Per fare esperienza lavorativa all’estero
- Per ampliare il proprio network professionale
- Per arricchire il curriculum vitae con una dimensione internazionale
- Per accrescere autonomia e competenze trasversali
L’Erasmus non è solo uno scambio accademico. È un’opportunità per crescere come studenti e come persone, un trampolino per il futuro e un modo per costruire competenze trasversali oggi più che mai richieste.
Se stai frequentando l’università e vuoi vivere un’esperienza internazionale unica, l’Erasmus è la strada giusta per te.