Vai al contenuto
  • Servizi per lo studio
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami Universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione professionale
  • Blog

  • Su UniD Formazione
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Assistenza clienti

  • Contattaci
logo2018
logo2018

Test di ammissione all’Università: Corsi, Libri e Orientamento

logo2018
Sotto l'header
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione professionale
  • Blog

Dossier Istat: tre milioni di giovani persi in due decenni

Dossier Istat: tre milioni di giovani persi in due decenni

Dossier Istat
  • Sara Elia
  • 4 Dicembre 2023
  • News
  • 4 minuti

Dossier Istat: dati allarmanti sulla popolazione giovane

I dati contenuti nell’ultimo dossier Istat riporta dei dati allarmanti sul numero di popolazione giovane in Italia. Raggiunge infatti il triste primato di Paese dell’Unione Europea con la più bassa incidenza di 18-34enni.

Analizziamo al meglio i dati contenuti nel report “I giovani del Mezzogiorno”!

Indice
Supera il Test di ingresso
Preparati alle prove di ammissione con i libri e corsi UnidTest
Scopri di più

Dossier Istat: i dati più recenti

Brutte notizie come risultato del dossier Istat 2023. I giovani italiani della fascia compresa tra 18 e 34 anni sono in netta diminuzione.
Ad oggi arrivano a soli 10 milioni e 200 mila, del 23,2% in meno (pari a oltre 3 milioni di unità) rispetto a 21 anni fa.
 
L’Italia detiene così un triste record. È il Paese dell’UE con la più bassa incidenza di 18-34enni sulla popolazione, che si attesta in media sul 19,6%. Altri dati riportano inoltre che:
  • popolazione anziana: aumentata del +3,3% rispetto al 2002,
  • Mezzogiorno: attraversa una forte crisi che dal 2002 ha visto una diminuzione di giovani del 28; 
  • ultrasettantenni: entro il 2061 saranno il 30,7% della popolazione. 
Gli attuali giovani del Mezzogiorno stanno attraversando un percorso più lungo e complicato verso l’età adulta rispetto ai loro coetanei dei nord. Ad esempio:
 
  • 71,5% dei 18-34enni vive ancora in famiglia contro il 64,3% nel Nord Italia e al 49,4% nell’UE;
  • età media al primo matrimonio degli italiani è di circa 36 anni contro i 32 del 2004;
  • propensione a procreazione ridotta e di media a 33 anni.
Come abbiamo visto insieme i tempi di uscita da casa dei genitori, la formazione di una famiglia propria, e la prima procreazione si sono dilatati non di poco.
 

Dossier Istat: la situazione dei giovani al Sud

Il dossier Istat rivela altre interessanti notizie sulla situazione dei giovani, soprattutto al Meridione.
Tra queste rileva una progressiva estensione dei percorsi di studio.
I millennials sono di certo più istruiti delle generazioni precedenti.
Negli ultimi anni è infatti aumentata la propensione agli studi universitari, soprattutto nelle Regioni con alta disoccupazione e basso Pil pro-capite:
  • Sicilia +15,6;
  • Sardegna +13,6; 
  • Calabria +10,9. 
I percorsi universitari dei giovani del Sud sono spesso caratterizzati da una emigrazione:
  • 28,5% dei meridionali si iscrive in atenei del Centro-nord;
  • 39,8% si laurea in atenei del Centro-nord;
  • 51% lavora nel Mezzogiorno 5 anni post laurea. 
Nel lungo periodo questo potrebbe alimentare una deprivazione di capitale umano con competenze avanzate, importante per il Mezzogiorno.
 
Uno dei problemi generali più comune a tutti i giovani, a prescindere dalla zona di provenienza, sono le poche opportunità lavorative stabili.
 
Il tasso di occupazione, già basso nella generazione precedente, si riduce ulteriormente fino al 41,6%. Resta invece molto elevato quello di disoccupazione pari al 23,6% al Sud e al 9,1% nel Centro-nord.
 
L’indeterminatezza della situazione lavorativa influisce negativamente sulla qualità della vita dei giovani. Ben il 51,5% è insoddisfatto della situazione economica e il 35,6% la considera peggiorata rispetto ad anni precedenti.
 

Il fenomeno dei NEET

L’Italia non è alle prese solo con i problemi causati dal calo demografico. Il declino demografico incide sulla diminuzione di domande formativa. mettendo a rischio la sostenibilità di molti corsi di laurea. Ma il problema va ben oltre. Infatti il tasso di dispersione è estremamente alto. I giovani 18-34enni escono con troppa rapidità dal sistema di istruzione e formazione.

Il Paese detiene inoltre il primato europeo per il numero di NEET, i giovani che non studiano nè lavorano. Il 23,1% dei 15-29enni a fronte di una media Ue del 13,1%. E nelle regioni del Mezzogiorno l’incidenza sale al 32%.

Le aree di studio più colpite dalla dispersione sono:

  • corsi STEM: 91.625 di cui 36.373 ragazze; 
  • Scienze, Ingegneria, Tecnologia e Matematica: 93.913 studenti di cui 37.076 donne. 
  • facoltà letterarie: dai 57.285 del 2021/2022 ai 55.789 del 2022/2023;
  • ambito sanitario: passati da 48.252 a 45.908;
  • area economica, giuridica e sociale: 102.326 del 2022 ai 102.338 del 2023.

Un’altra problematica evidente è quella sull’integrazione degli alunni di nazionalità non italiana. In base all’indagine del Censis nelle scuole a elevata presenza di stranieri (oltre il 15%):

  • 19,5% dei presidi ritiene il livello di integrazione completamente soddisfacente;
  • 35,5% non ha riscontrato alcuna criticità di integrazione;
  • 53% ha affrontato problematiche di vario tipo.

Come affrontare la crisi demografica

Come abbiamo visto i dati del Dossier Istat 2023 non sono tra i più favorevoli. La crisi demografica deve necessariamente essere affrontata, trasformandola e traendo da essa benefici.

Mettere le basi per una spinta agli Atenei a rinnovarsi può essere un buon inizio. La pandemia Covid-19 è stata segnata dal ricorso alla didattica a distanza, un buon modo per iniziare ad internazionalizzare le Università. Un modello interessante da prendere in considerazione è infatti quello “misto: didattica in presenza e didattica a distanza. In questo modo si raccoglierebbero studenti non solo in loco ma anche al di fuori dell’Italia, soprattutto nella confinante Africa.

Un rapporto del Talents Venture riporta infatti che: “Nel 2040 ci saranno circa 190 milioni di giovani africani in età universitaria. Questo bacino rappresenta un’opportunità per gli atenei del nostro Paese. Gli atenei italiani infatti – persa la sfida di attrarre la popolazione in crescita negli anni precedenti (Sud America, Cina ed India) – possono pensare di attrarre, anche grazie alla vicinanza geografica, i giovani africani che potrebbero giocare un ruolo cruciale nella composizione degli atenei italiani dei prossimi anni”.

Preparare quindi oggi un lavoro ben strutturato, promuovere l’internazionalizzazione, contribuire alla cooperazione sono obiettivi che l’Italia deve darsi.

Entra all'università con UnidTest
Corsi in presenza
Scopri i corsi in 45 città e in diretta eLearning
Iscriviti ora!
Preparati online
Scopri i corsi on demand disponibili 24 ore su 24
Iscriviti ora!
Piattaforma Genius
Migliora le tue performance con la nostra piattaforma online
Iscriviti ora!
Condividi su
Facebook
LinkedIn
Email
WhatsApp
Scritto da
Picture of Sara Elia
Sara Elia
Copywriter, content creator & SEO specialist freelance. Turin based, London lover.
Categorie
Categorie
  • Concorsi (44)
  • Consigli per lo studio (496)
  • Digital marketing (396)
  • Guide (177)
  • Lingue (101)
  • News (292)
  • Orientamento (196)
  • Test universitari (164)
  • Tutti (3)
  • Università (240)
  • Vendita e comunicazione (163)
Iscriviti alla newsletter

Ricevi i nostri migliori articoli, contenuti gratuiti, offerte riservate e tanto altro!

google news

Ricevi le nostre notizie da Google News

Seguici
Test di ammissione all'università: Corsi, Libri e Orientamento
UNID FORMAZIONE
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione Professionale
  • Termini e Condizioni
CONTATTI

Via degli Aceri, 14
47890 Gualdicciolo (RSM)
0549.980007
info@unidformazione.com
Chi siamo | Sedi | Contatti
Lavora con noi | Redazione

CONSIGLIA AD UN AMICO

Iscriviti alla Newsletter

Sicurezza negli acquisti online
Paga fino a 36 rate con: PayPal, Alma, HeyLight. Paga in unica soluzione con: Carta di Credito, Apple Pay, Google Pay, Bonifico Bancario.

pagamenti accettati
© Copyright 2025 - UNID S.r.l. - Codice Operatore Economico: SM22747 - Via degli Aceri, 14 - 47890 Gualdicciolo (RSM)
Iscrizione registro eCommerce n. 150 | Privacy
logo2018
Gestisci la tua privacy
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci (non) personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
La memorizzazione tecnica o l'accesso è necessario per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze non richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, un'adesione volontaria da parte del tuo fornitore di servizi Internet o registrazioni aggiuntive da parte di terzi, le informazioni archiviate o recuperate solo per questo scopo di solito non possono essere utilizzate per identificarti.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
×

Inserisci i tuoi dati per scaricare il contenuto:

Torna in alto