Concorso docenti infanzia e primaria: programma d'esame
Il programma d’esame relativo al concorso docenti infanzia e primaria 2023/24 è contenuto all’interno del DPCM che ne regola la procedura concorsuale.
Analizziamolo insieme al meglio e cerchiamo di comprendere cosa è necessario studiare per superare le prove!
Programma d’esame del concorso docenti infanzia e primaria
- discipline di insegnamento: adottare gli opportuni strumenti e strategie di osservazione, documentazione, verifica e valutazione degli alunni;
- fondamenti della psicologia dello sviluppo dell’età evolutiva, dell’apprendimento scolastico e dell’educazione. Queste conoscenze sono finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa;
- strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli alunni. L’attenzione va rivolta in particolare verso l’inclusione scolastica, l’orientamento e la valorizzazione dei talenti;
- competenze digitali sull’ uso didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali con l’obiettivo di per potenziare la qualità dell’apprendimento;
- principi dell’autovalutazione di istituto e di miglioramento del sistema scolastico;
- legislazione e normativa scolastica: tra cui la normativa generale per l’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali;
- conoscenza di documenti europei in materia educativa: tra esse la Raccomandazione del Consiglio dell’UE sulle competenze chiave per l’apprendimento.
Concorso docenti infanzia e primaria: le prove previste
- scritta: 40 quiz a risposta multipla da svolgere in 100 minuti. Questa prova a sua volta è suddivisa in 10 quesiti in ambito pedagogico, 10 psicopedagocico e 20 metodologico didattico. Lo scopo è quello di verificare conoscenze e competenze del candidato in questi ambiti, inclusi aspetti legati all’inclusione e alla valutazione;
- lingua inglese: 5 domande scritte a risposta multipla per valutare la conoscenza della lingua inglese. Il livello minimo deve necessariamente essere il B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
- competenze digitali: 5 quiz a risposta multipla per valutare le competenze digitali nell’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi multimediali.
- orale della durata massima di 30 minuti, anche con lezione simulata sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per cui il candidato partecipa. L’obiettivo è quello di verificare conoscenze sulla disciplina, competenze didattiche generali e capacità di progettazione didattica efficace.
Come prepararsi all’esame in modo ottimale
- Manuale di competenze pedagogiche, psico-pedagogiche e didattico-metodologiche;
- Test commentati per concorso Scuola dell’Infanzia e Primaria;
- Manuale unico per la preparazione al concorso Scuola Infanzia e Primaria;
- Legislazione e Normativa Scolastica per tutte le classi di concorso;
- Manuale con Quiz commentati per la prova scritta del concorso scuola.
Vincitori abilitati vs non abilitati
Al concorso docenti infanzia e primari 2023/24 possono partecipare sia docenti abilitati sia non. Essi confluiscono tutti in un’unica graduatoria di merito, dalla quale si attinge rispettando l’ordine di inclusione. Una volta assunti gli abilitati entrano in ruolo e sottoposti all’anno di prova, mentre i non abilitati sono assunti a tempo determinato. Nello specifico i vincitori non abilitati:
- vincitori con titolo di studio e tre anni di servizio: assunti a tempo determinato. Dopo l’acquisizione di 30 CFU/CFA e conseguente abilitazione, sono assunti in ruolo l’anno successivo e sottoposti al periodo annuale di prova in servizio;
- chi possiede titolo di studio e 30 CFU/ CFA del percorso universitario e accademico abilitante o 24 CFU/CFA conseguiti entro il 31/10/2022: assunti a tempo determinato. Dopo l’acquisizione di 30 CFU/CFA o 36 CFU/CFA e conseguente abilitazione, sono assunti in ruolo l’anno successivo e sottoposti al periodo annuale di prova in servizio.
Infine, gli insegnanti che desiderano partecipare al concorso per i posti di sostegno necessitano:
- titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso;
- superamento del percorso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità;
- rispetto del termine di presentazione delle domande di partecipazione.