Affrontare il colloquio di lavoro
Il colloquio di lavoro rappresenta un momento di valutazione cruciale, in cui le tue capacità, le esperienze e la personalità vengono analizzate attentamente per determinare la tua idoneità per il ruolo e l’azienda. È normale provare un mix di emozioni, dalla fiducia all’ansia, ma è importante ricordare che la preparazione e l’atteggiamento giusto possono fare la differenza nel creare una prima impressione positiva.
Affrontare il colloquio con la giusta dose di fiducia, preparazione, autenticità e positività ti permetterà di trasmettere sicurezza e professionalità, due qualità fondamentali ricercate dai datori di lavoro.
Il modo in cui ti presenti e ti comporti durante il colloquio può influenzare notevolmente l’opinione del selezionatore, quindi assicurati di essere ben preparato sotto tutti gli aspetti, da quello esteriore alla tua capacità di comunicazione, incluse anche le informazioni disponibili sull’azienda di riferimento.
Ricorda: il colloquio di lavoro è anche un’opportunità di valutare se l’azienda e il ruolo sono in linea con le tue aspettative e obiettivi di carriera. Quindi fai domande e cerca di capire se c’è un’adeguata corrispondenza reciproca.
Come presentarsi al colloquio di lavoro
La presentazione personale è essenziale.
Opta per un abbigliamento curato e professionale, senza necessariamente indossare completo e cravatta, ma assicurandoti che sia ordinato e appropriato.
Porta sempre con te una copia del curriculum vitae e un documento di identità. Arrivare puntuali è imprescindibile, meglio ancora essere presenti almeno 15 minuti prima dell’orario concordato, mostrando così rispetto e serietà.
Per affrontare con successo un colloquio di lavoro è opportuno raccogliere informazioni sull’azienda, visitando il sito web o i portali economici, nonché su quanto scritto nell’annuncio. Al contempo, è utile anche riflettere sulle proprie competenze ed esperienze da valorizzare per sfruttare al meglio i tuoi punti di forza e trasmettere al selezionare una fotografia di te stesso positiva e realistica.
Chiediti anche quali sono le tue motivazioni.
Durante il colloquio
All’arrivo dell’esaminatore, saluta con fermezza e stringi la mano senza eccessi, evitando la “mano morta”. Durante il dialogo, mantieni il contatto visivo e controlla i segnali del tuo corpo per apparire sicuro e tranquillo.
L’obiettivo principale è quello di entrare in sintonia con il selezionatore (recruiter) e gli eventuali responsabili coinvolti nell’interview come gli inglesi sono soliti definire “colloquio di lavoro”.
Quindi, controlla i movimenti continui come ciondolare la gamba o strofinarsi le mani oppure giocherellare con la penna o la carta sul tavolo: sono tra i segnali più classici di nervosismo e tensione! Al contrario meglio sorridere, dopo uno scambio di opinioni e commenti positivi.
Rispondi alle domande con chiarezza e senza esitazioni, mostrando interesse e attenzione all’interlocutore. Evita di interrompere e non abbassare lo sguardo. E se comprendi una domanda, non avere fretta di rispondere: chiedi all’intervistatore di ripetere!
Domande tipiche e risposte
Le domande tipiche possono includere:
- Presentati e spiega perché hai scelto il tuo percorso di studi
- Quali sono state le tue esperienze lavorative più significative?
- Quali sono i tuoi obiettivi professionali e cosa cerchi in un lavoro?
- Come gestisci le decisioni difficili?
- Hai esperienza nel lavoro di squadra?
- Hai degli hobby o interessi al di fuori del lavoro?
- Perché hai scelto di candidarti per questa posizione?
- Cosa sai della nostra azienda e perché credi di essere adatto per questo ruolo?
- Qual era il tuo stipendio precedente?
Pensa al motivo per cui dovrebbero scegliere proprio te e prepara risposte decise ma pacate, evitando critiche verso precedenti datori di lavoro o colleghi.
Il colloquio di lavoro richiede la comprensione delle aspettative dei selezionatori. Questi cercano principalmente qualità come
Motivazione: i recruiter indagheranno sulla tua motivazione verso il ruolo con domande come “Perché desidera questo lavoro?” e “Perché sarebbe interessato a lavorare per questa azienda?” Rispondere in modo convincente a queste domande può fare la differenza nel lasciare un’impressione positiva.
Dedizione: è fondamentale dimostrare al selezionatore il tuo impegno e la tua passione per il lavoro. Sarai valutato attraverso domande come “Si dedica al lavoro con passione?” e “Cosa considera prioritario nel suo lavoro?“.
Feeling: la capacità di relazionarsi con gli altri è un altro aspetto importante. Le domande possono essere incentrate sull’integrazione nel team, come “Si adatta facilmente?” e “Ha esperienza nel lavoro di squadra?“.
Risultati: ti sarà chiesto di illustrare i tuoi successi professionali e come hai affrontato sfide passate. Domande come “Quali obiettivi ha raggiunto fino ad ora?” e “Qual è stata la sfida più difficile che hai affrontato sul lavoro e come l’hai superata?” mostreranno il tuo potenziale e la tua capacità di raggiungere risultati concreti.
Comprendere e rispondere efficacemente a queste domande tipiche del colloquio può aiutarti a prepararti in modo strategico per affrontare con successo ogni tua intervista di lavoro.
Domande da porre durante il colloquio di lavoro
Non dimenticare di porre domande all’esaminatore, dimostrando così interesse e attenzione verso il ruolo e l’azienda. Alcuni esempi possono essere:
- Quali sono gli obiettivi aziendali per questa posizione?
- Come preferite raggiungere tali obiettivi?
- Quali risorse sono disponibili per il dipartimento o il team?
- Qual è la politica aziendale riguardo allo sviluppo professionale dei dipendenti?
Ricorda di affrontare la questione dello stipendio con cautela e interesse genuino, lasciandola per il termine del colloquio per non sembrare troppo focalizzato su questo aspetto.