Coaching: cos’è e perché è importante in un'azienda
Il coaching aziendale è la soluzione perfetta per donare benefici all’azienda riorganizzando l’ordine lavorativo. Analizziamo insieme come e perché!
Che cos’è il coaching
- occuparsi della crescita del proprio personale;
- sviluppare i singoli potenziali talenti;
- aumentare di conseguenza l’engagement;
- innalzare il livello delle performance;
- creare uno staff talentuoso, preparato e competente.
Varie tipologie di coaching
Il coaching aziendale assume varie forme in base al settore di riferimento. Non è definibile come percorso generico di sviluppo ma come supporto nella strada del raggiungimento di uno scopo. La finalità ultima è comunque sempre la medesima: pianificare degli obbiettivi e raggiungerli. John Witmore, tra i fondatori della disciplina, definisce il coaching aziendale come “strumento volto a liberare il potenziale delle persone per massimizzare le loro performance.
Tra le varie tipologie di coaching aziendale è senza dubbio necessario parlare di:
- business coaching: tratta soprattutto le attività legate alla prestazione sul lavoro e lo sviluppo professionale. Chi esercita questo ruolo deve essere attento e tenere d’occhio costantemente le strategie di marketing più attuali a cui il cliente potrebbe essere interessato. Il ruolo del business coaching comprende anche la stimolazione dello stesso attraverso processo creativo ed obiettivi ultimi;
- life coaching: anche se la definizione potrebbe sembrare similare, questo ruolo ha obiettivi diversi da quello precedentemente discusso. Si occupa di chi vuole ottenere evidenti risultati sia nella sfera professionale che privata. Aiutare dunque a trovare un equilibrio tra i due ambiti e la modalità da attuare per ottenere una vita sana e di profitto;
- team o group coaching: se il primo tratta un’attività di lavoro con lo stesso team di lavoro sulle singole persone del gruppo stesso, nel secondo caso ci riferiamo al supporto di persone non necessariamente appartenenti allo stesso gruppo lavorativo. In entrambi casi l’obiettivo è sviluppare competenze trasversali utili.
Utilità e funzioni
Il termine coaching deriva dalla parola francese “coache” che letteralmente assume il significato di carrozza. I passeggeri vengo o quindi aiutati nel loro viaggio verso una specifica destinazione. Il coaching è infatti un rapporto professionale di partnership utile nel supporto del singolo nel:
- focalizzare che miglioramento fare e in quale aerea effettuarla;
- definire uno specifico scopo;
- individuare strategie da mettere in atto e raggiungerlo.
Analizziamo insieme le principali funzioni della figura del coaching aziendale che possono far fare alla tua azienda il salto di qualità:
- incremento della produttività: le risorse umana vengono continuamente stimolate e, proprio grazie a questo, le prestazioni all’interno del contesto aziendale aumentano di livello. Altro incremento è quello legato alla motivazione e alla collaborazione tra colleghi dello stesso reaparto;
- innovazione: il coach riesce a stimolare la fantasia e la creatività del team portando innovazione e modernizzazione all’azienda;
- ottimizzazione dei rapporti lavorativi inter personali: i dipendenti aziendali si sentono più valorizzati e più uniti nel raggiungimento di obiettivi comuni. Spesso i rapporti astiosi rallentano l’attività e causano perdite. Il coaching invece permette di riassestare le interazioni necessari per ottimizzare la produttività e riappacificare il clima lavorativo;
- comunicazione tra aree aziendali differenti: il coach assume il ruolo di figura intermedia che permette una comunicazione efficace ed efficienti tra le diverse parti produttivi. Aumentando la comprensione e la cooperazione, aumentano anche produttività e fatturato;
- miglioramento della qualità di vita all’interno dell’azienda: la maggior parte di dipendenti ricevono stimoli legati allo stress sia nel contesto lavorativo che privato. Il ruolo del coaching aziendale è anche quello di pianificare strategia che nel medio-lungo termine migliorino le condizioni psico-fisiche;
- instaurare senso di responsabilità: e quindi far si che ci sia una presa di coscienza ad ogni livello interno all’azienda. Ciascuno è tenuto a svolgere il proprio ruolo in modo corretto e funzionali ai reparti con cui collabora.
Vantaggi del coaching aziendale
Il coaching nelle realtà aziendali viene usato in quanto strumento utile a riconoscere i singoli talenti delle persone e svilupparne il potenziale. Ciò avviene tramite l’incremento di skills utili al miglioramento della produttività. Molte ricerche sull’engagement aziendale dimostrano che:
- le persone soddisfatte del proprio lavoro ottengano risultati migliori rispetto a chi non ha una forte motivazione. Ciò vale anche e soprattutto per ruoli manageriali o comunque di forte impatto aziendale;
- il coaching risulta molto utile come modalità per sviluppare capacità inespresse e potenziale;
- serve anche a chi sta cambiando ruolo lavorativo, innalzandosi di livello o responsabilità;
- può essere utilizzato nella gestione e creazione di nuove strategie volte a superare criticità interne;
- permette di far acquisire ai singoli consapevolezza dei propri punti di forza e di quelli da migliorare, e come farlo;
- consente di aumentare la sicurezza in sé, nelle proprie capacità e di raggiungere obiettivi sfidanti;
- gestisce al meglio ogni tipo di cambiamento aziendale significativo;
- instaura strategie di problem solving. Tali modalità di risoluzione sono essere estremamente vantaggiose per avere sotto controllo ogni dinamica aziendale. Ma non solo! Infatti il problem solving stimola la creatività dei dipendenti;
- aiuta lo scambio generazionale: il sistema delle pensioni italiane è estremamente vincolante. Per questo motivo spesso lo scambio tra veterani aziendali e neoassunti è arduo e necessita di una gestione ottimale. Un buon coaching consente la collaborazione tra le due figure.