Cloud: cos’è, a cosa serve e come migliorare le performance
Al giorno d’oggi il cloud ha un ruolo sempre più importante. L’avvento di smartphone e tablet ha cambiato completamente l’idea di fruizione dei dati. Ciascuno di noi vuole aver la possibilità di visionare foto, filmati e video in qualsiasi modalità. Le memorie d’archiviazione classiche non sono più in grado di gestire l’alta mole di dati. Proprio per questo è nato il cloud.
Questi servizi sono costituiti da infrastrutture, piattaforme o software in hosting presso provider esterni. Vengono messi a disposizione dei singoli utenti tramite Internet. Per accedere ai servizi basta possedere un computer o tablet o smartphone, un sistema operativo e una connessione Internet.
Cerchiamo di scoprire insieme di cosa si tratta
Che cos’è il cloud
- sfrutta le potenzialità dell’infrastruttura di rete;
- ha un server con capacità di lavorare in contemporanea;
- mette a disposizione un’ampia capacità di calcolo;
- supera i limiti fisici di spazio e di elaborazione dati.
- archiviazione;
- elaborazione;
- trasmissione dati.
Come funziona
Il funzionamento del cloud non è molto dissimile da quello del salvataggio dati su un hard disk. L’utente infatti ottiene lo spostamento di dati, documenti, foto e video in una cartella. La stessa fa però riferimento al servizio cloud.
I file quindi non sono fisicamente salvati sul proprio computer o smartphone. Vengono infatti spostati sui server del fornitore del servizio. Questi sono fisicamente dislocati in varie parte del mondo. Tutto ciò è possibile grazie alla connessione Internet.
Sottolineiamo che i server sono proprietà del fornitore del servizio ma i file dell’utente.
Per fare alcuni esempi di servizi utili basati sul cloud possiamo citare:
- fatture in cloud: software di fatturazione online per professionisti singoli o aziende. Accessibile in ogni momento è possibile generare online fatture e preventivi. Utile anche per monitorare costi e guadagni da ogni dispositivo (computer, tablet, smartphone);
- sportello cloud: piattaforma web integrante processi, attività di collaborazione e condivisione tra studi di professionisti e clienti.
Vantaggi dell’archiviazione cloud
I vantaggi nell’utilizzo dell’ archiviazione cloud sono molti. Gli stessi campi d’applicazione sono variegati. Tra i tanti dobbiamo sicuramente citare:
- affidabilità: il sistema server su cui si basa cloud è una tecnologia con pochi problemi e molte soluzioni. Grazie a, ad esempio, Microsoft Azure, Amazon Web Services e Google Cloud Platform ci sono decisamente meno interruzioni di servizi web. Grazie a questi servizi infatti, se anche un server non dovesse funzionare, gli altri possono continuare a lavorare;
- pay for use: per quanto riguarda servizi di elaborazione e trasmissione dati, questi vengono erogati ove pagati ove utilizzati nell’effettivo. Parlando di archiviazione esistono servizi di abbonamento. A fronte di un quantitativo di spazio per i file si versa una quota mensile/annuale;
- risparmio sui costi: il risparmio che permette questa tecnologia è notevole. È infatti possibile non acquistare hardware e software ma affittarli dal fornitore di servizi cloud. I costi quindi sono contenuti. Il fornitore si fa carico delle spese di installazione, gestione, esecuzione, protezione e aggiornamento;
- gestione IT rapida e semplificata: si ha l’accesso all ’assistenza specializzata ad ogni orario. Ma non solo! Anche la manutenzione è appaltata e non necessario avere infrastrutture complesse.
Modelli di distribuzione
Il cloud è un servizio con diverse modalità di erogazione. Esistono quattro diverse tipologie di distribuzione. Le stesse sono spesso intersecabili tra loro.
- pubblico: questo servizio fornisce servizi IT pubblicamente su Internet. Per farlo i fornitori gestiscono i server farm, gruppi di server interconessi. L’utente accede ad esso tramite browser e paga solo quello che consuma. Ha a disposizione accesso on demand e vari strumenti informatici. Il risparmio è notevole;
- privato: anche detto cloud interno o aziendale. Questo servizio provvede a fornire servizi di cloud computing. Per farlo utilizza o Internet o una rete interna a utenti autorizzati. La fruizione è possibile anche solo per una cerchia ristretta, ad esempio aziendale. Molti i vantaggi di questa tipologia di cloud: scalabilità, controllo, elasticità, adattamento;
- ibrido: tale servizio è molto potente. Offre alle imprese un ampio controllo sui dati privati. Si possono infatti archiviare dati ritenuti sensibili su cloud privato. Restano, allo stesso tempo, tutte le altre risorse di computing avanzato tipiche del cloud pubblico;
- multi cloud: in questa tipologia sono presenti più cloud dello steso tipo offerti da diversi fornitori. Possono quindi coesistere due clou pubblici e due privati, ad esempio. La presenza di questi ambienti è molto utilizzata in aziende ove è necessario migliorare prestazioni e sicurezza.