Valutare le migliori Università con la classifica Times Higher Education 2025 (THE)
La classifica redatta dal Times Higher Education 2025 rappresenta uno dei punti di riferimento più significativi per valutare le migliori università al mondo, considerando fattori come la qualità della ricerca, la didattica e l’internazionalità.
Questa edizione ha analizzato oltre 2.000 università in 115 paesi, stabilendo Oxford come leader indiscusso per il nono anno consecutivo. MIT ha raggiunto il secondo posto, segnando la posizione più alta mai ottenuta da un’università statunitense. Stanford è scesa al sesto posto. Harvard e Princeton, rispettivamente al terzo e quarto posto, rafforzano il predominio americano nella top 10 che ospita sette università statunitensi.
In questo articolo analizzeremo quali sono stati i criteri con cui queste università sono state selezionate e come sta cambiando il panorama accademico a livello globale.
Times Higher Education 2025: metodo di valutazione
Times Higher Education 2025, per scegliere le migliori università, ha utilizzato come metodo di valutazione cinque pilastri:
- ambiente di insegnamento (30%)
- ambiente di ricerca (29%)
- qualità della ricerca (30%)
- prospettive internazionali (7,5%)
- entrate industriali (4%)
La qualità della ricerca, in particolare, include indicatori come l’impatto delle citazioni e la forza della produzione scientifica, mentre l’ambiente di ricerca si focalizza sulla reputazione e sul volume di pubblicazioni scientifiche.
Questi criteri evidenziano non solo l’eccellenza accademica, ma anche la capacità delle università di attrarre e trattenere talenti a livello globale.
I trend più importanti
La classifica del 2025 evidenzia trend importanti.
Il declino della reputazione di università negli Stati Uniti e nel Regno Unito continua a destare preoccupazione, con una diminuzione di consensi nei sondaggi sulla qualità della didattica e della ricerca rispetto al passato. Aumentano, invece, le performance delle università in Asia. In Cina, ad esempio, si registra un incremento del 20% nelle posizioni rispetto all’anno scorso. Anche paesi come Francia e Germania stanno migliorando la loro reputazione globale, grazie a investimenti significativi e alla partecipazione a programmi europei come Horizon.
L’edizione 2025 segna anche una maggiore inclusione globale, con un aumento delle nazioni rappresentate nella top 200. Paesi come Brasile, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti fanno il loro ingresso nella top 200, riflettendo un’espansione dell’alta istruzione di qualità al di fuori dell’Occidente.
La crescita delle università in India, con 107 istituzioni presenti, rappresenta un altro segnale del cambiamento, così come il rapido incremento delle partecipazioni dei paesi africani e sudamericani.
Questa classifica sottolinea come le università tradizionalmente dominanti non siano più al sicuro e come l’investimento e le politiche governative possano giocare un ruolo cruciale nel determinare la competitività accademica globale.
Migliori università al mondo: quali sono
Le migliori università del mondo nel 2025, secondo la classifica di Times Higher Education, includono istituzioni come:
- l’Università di Oxford
- il MIT
- Harvard
Queste Università continuano a dominare la vetta grazie alla loro eccellenza accademica e alla qualità della ricerca. Oxford ha confermato la sua posizione come numero uno per il nono anno consecutivo. Il MIT ha raggiunto il secondo posto, il miglior piazzamento di sempre per un’università statunitense. Anche Princeton e Cambridge sono tra le università più apprezzate per la loro reputazione internazionale e per l’alto impatto della ricerca.
Il ranking, tuttavia, mostra una crescente competitività da parte di università asiatiche ed europee, soprattutto dalla Cina, Francia e Germania, il che evidenzia una globalizzazione dell’alta istruzione di qualità e una diminuzione dell’egemonia delle istituzioni anglofone.
Classifica migliori università: predominanza istituzioni anglosassoni
La classifica delle migliori università del 2025, pubblicata da Times Higher Education, mostra una continua predominanza delle istituzioni anglosassoni, con l’Università di Oxford che mantiene il primo posto per il nono anno consecutivo.
Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha raggiunto la seconda posizione, il miglior risultato mai ottenuto da un’università statunitense, mentre Harvard e Princeton completano la top 5 insieme all’Università di Cambridge.
La classifica, tuttavia, evidenzia una crescente competizione da parte di università asiatiche ed europee con le università cinesi. Queste ultime, infatti, stanno scalando rapidamente le posizioni grazie a forti investimenti governativi e un aumento della produzione scientifica. L’inclusione di nuovi paesi nella top 200, come Brasile, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti, inoltre, dimostra una crescente diversificazione geografica nell’alta istruzione globale.
Classifica THE: migliori università a livello mondiale
La classifica THE 2025, pubblicata da Times Higher Education, offre un’analisi approfondita delle migliori università a livello mondiale, valutando oltre 2.000 istituzioni in 115 paesi. L’Università di Oxford, come abbiamo sottolineato più volte nel corso dell’articolo, anche quest’anno si conferma al primo posto per il nono anno consecutivo. Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) conquista, invece, il secondo posto, segnando un record per le università statunitensi.
La classifica riflette un cambiamento nelle tendenze globali dell’istruzione superiore, con un aumento delle università asiatiche e una maggiore rappresentanza geografica, evidenziando l’ascesa di paesi come Brasile, Arabia Saudita e India. I criteri di valutazione (qualità della ricerca, ambiente di insegnamento, internazionalità e collaborazioni industriali) mettono in campo elementi che contribuiscono a delineare il panorama accademico globale.
World University Rankings: prestigioso rifermento globale
Il World University Rankings 2025, curato da Times Higher Education, rappresenta uno dei più prestigiosi riferimenti globali per valutare l’eccellenza accademica.
Per redigere questa classifica sono state prese in considerazione oltre 2.000 università, presenti in 115 paesi. Abbiamo evidenziato nel corso dell’articolo i criteri scelti per redigere questa classifica, usati per analizzare il livello di competenza e l’impatto delle università a livello globale, contribuendo a delineare il loro prestigio nel panorama accademico internazionale.
Il dato che pare opportuno evidenziare è il ruolo delle università asiatiche, soprattutto quelle cinesi, che stanno salendo rapidamente grazie a ingenti investimenti in ricerca e innovazione.
La presenza di nuovi paesi nella top 200, come Arabia Saudita e Brasile, riflette un’espansione dell’alta istruzione di qualità a livello mondiale e una crescente diversificazione geografica nel panorama accademico.
Times Higher Education 2025: il cambiamento globale nell’istruzione superiore
Il World University Rankings 2025 di Times Higher Education, in conclusione, evidenzia sia la stabilità sia il cambiamento nel panorama globale dell’istruzione superiore. Mentre istituzioni storiche come Oxford, MIT e Harvard continuano a dominare i primi posti, cresce l’influenza delle università asiatiche e di altre nazioni emergenti, come dimostrato dall’incremento di rappresentanza di paesi come Cina, Arabia Saudita e Brasile.
Questa classifica sottolinea come l’eccellenza accademica non sia più esclusivamente appannaggio delle università occidentali, ma stia diventando sempre più accessibile a livello mondiale grazie a significativi investimenti in ricerca e innovazione. Il ranking 2025 dimostra, quindi, che la competizione accademica è in continua evoluzione: studenti e ricercatori possono trovare opportunità sempre più diversificate e di alta qualità in varie parti del mondo.