Carta docente: funzionalità e utilizzo
La Carta del Docente è un contributo di 500 euro annui stanziato dal MIUR per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo che operano nelle istituzioni scolastiche statale.
L’utilizzo è regolamentato dalla legge107/2015 o Decreto Buona Scuola, all’ art.1 c.121 e dal DPCM del 28 novembre 2016 che definisce i beni e i servizi acquistabili tramite la carta in questione. Secondo quanto stabilito dalla normativa, l’importo è nominale e cumulabile. Quindi i buoni generati ma non spesi entro la conclusione dell’anno scolastico vengono rese disponibili per l’anno successivo. Devono essere, però, utilizzati entro massimo due anni dall’erogazione.
Ne possono usufruire gli insegnanti con un contratto indeterminato, a tempo pieno e parziale, ma anche quelli in periodo di formazioneo di prova, gli idonei per motivi di salute e i fuori ruolo, impegnati nelle scuole militari o all’estero.
I beni e servizi acquistabili tramite Carta del Docente
Questi incentivi sono destinati all’aggiornamento e alla formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche. Possono essere utilizzati per l’acquisto di libri, testi in formato digitale, pubblicazioni e riviste utili all’aggiornamento professionale, hardware e software, iscrizioni a corsi di aggiornamento svolti da enti accreditati dal MIUR, ma anche corsi di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico e master inerenti al profilo professionale.
L’importo è valido anche per accedere a rappresentazioni teatrali, cinematografiche, musei, mostre, eventi culturali e spettacoli dal vivo. È spendibile per a iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.
Come spendere i buoni della Carta Docente
Utilizzare la Carta del Docente è semplice e intuitivo. Gli insegnanti possono accedere al borsellino elettronico personale registrandosisul portale dedicato attraverso la propria SPID, l’Identità Digitale che serve per usufruire servizi della pubblica amministrazione. Se non ne sono ancora in possesso, devono prima richiederla online.
Una volta effettuato l’accesso, nell’area personale è disponibile il borsellino elettronico, che tiene traccia dei bonus degli anni 2017 – 2018 (scaduti il 31 dicembre 2018) e 2018 – 2019.
Per utilizzare questi soldi basta accedere alla pagina “crea buono” e scegliere l’esercente (fisico o online) e il tipo di bene o servizio desiderato. A questo punto è necessario inserire l’importo precisocorrispondente, salvare o stampare il codice identificativo (QR code, codice a barre e codice alfanumerico a 8 cifre) corrispondente.
L’importo è spendibile solamente per beni o servizi legati alla formazione personale dell’insegnante, secondo la lista fornita dalla normativa.
Una volta validato, l’acquisto sarà andato a buon fine e il borsellino elettronico verrà aggiornato scalando l’importo e mostrando la cifra residua disponibile. Prima di quel momento è ancora possibile annullare il buono, a eccezione dei biglietti di ingresso ai musei che non possono essere disdetti.
La Carta del Docente rappresenta quindi un ottimo incentivo per la formazione e all’aggiornamento della classe degli insegnanti. Si aggiunge ai 40 milioni di euro stanziati per garantire la formazione dei professori durante il servizio e altri 20 milioni riservati ai premi per i docenti meritevoli.