Brand emergente? 4 modi per differenziarti e posizionarti sul mercato
In tutti i settori la comparsa di un brand emergente non è rara ma solo la giusta strategia determina quanto questo riuscirà ad affermarsi nel tempo. Esistono diversi accorgimenti da prendere nella sua presentazione che variano anche a seconda del settore a cui fa riferimento. Occorre curare l’advertising non solo online ma anche offline.
Per posizionare al meglio un brand emergente occorre fare naturalmente affidamento ad esperti in brand management. Tuttavia questa è solo una delle figure che possono tornare utili per la scalata del mercato.
Per un brand emergente è essenziale lo storytelling
Per attirare l’attenzione del pubblico e di potenziali clienti occorre accontentare la storia del marchio in modo accattivante. In altre parole serve effettuare al meglio lo storytelling. Per avvicinarsi a un brand occorre avere la sensazione di conoscerlo già e soprattutto di iniziare a costruire una base di fiducia fra produttore e consumatore.
Lo storytelling si mette a punto con una comunicazione creativa che però non è casuale o improvvisata ma mirata a un preciso target. I contenuti ma soprattutto la forma devono essere studiati minuziosamente per suscitare l’interesse della categoria a cui si rivolge il brand emergente. A volte possono essere i bambini, altre gli anziani o un determinato settore lavorativo.
Il canale migliore su cui effettuare le comunicazioni di questo tipo è il blog dell’azienda o della società. La prima cosa che il potenziale consumatore va a controllare è il sito del brand emergente e la sua storia deve apparire fra le prime sezioni.
Allo stesso modo si deve scegliere come presentare i contenuti che si intende veicolare. Contando che questi potrebbero anche essere condivisi attraverso i canali social la scelta migliore è un breve video di impatto. Questi possono presentare anche la squadra, dando l’impressione al pubblico di entrare nell’azienda, di farne parte.
Un brand emergente deve riuscire a coinvolgere e per questo spesso serve creare un personaggio che abbia impatto. Non per forza una mascotte ma un volto che rappresenti il marchio e che trasmetta un messaggio positivo. Inoltre serve raccontare fatti reali per risultare affidabili, o quantomeno renderli credibili.
I contenuti visivi devono dominare
Quando fanno acquisti o scelgono un servizio le persone agiscono d’istinto più spesso di quanto vogliano ammettere. Ecco perché il messaggio di un brand emergente deve risultare da subito chiaro e diretto. Perché questo avvenga serve che ci siano contenuti che vadano dritti al punto, come nel caso delle immagini.
Una foto (ritoccata o meno) se fatta bene già da sola riesce a trasmettere lo spirito di un brand o di un’iniziativa. L’impatto visivo è quello dominante, anche nei video è dominante rispetto all’audio. La necessità perciò è che trovate le giuste immagini queste compaiano più spesso possibile. Non solo online quindi ma anche nel packaging.
Gli imballaggi infatti non devono essere trascurati ma anzi essere considerati un altro importante alleato nella pubblicità. Colore, struttura e soprattutto materiale non sono dettagli da lasciare al caso. Soprattutto in un periodo dove si afferma la necessità di ridurre la plastica scegliere confezioni eco friendly è un ottimo inizio.
La progettazione della confezione di un prodotto di un brand emergente può richiedere anche molto tempo. Oltre agli aspetti già elencati occorre valutare anche l’inserimento di accessori o di altri elementi ausiliari. Spesso si arriva a definire l’imballaggio di un prodotto una sorta di “silente venditore” dato che è la prima cosa che attrae il cliente.
Un brand emergente ha una filosofia condivisibile
Occorre che in ogni elemento che compone l’advertising la filosofia del brand emergente venga chiaramente illustrata. Sul sito, sui canali social e sulla decorazione e le stampe degli imballaggi. Inoltre pensare all’aspetto interattivo è essenziale, per avere una comunicazione diretta e soprattutto trasparente.
Questo si può mettere in pratica per esempio prevedendo una chat con il personale sui diversi canali. Altrimenti va bene anche ricorrere al metodo classico fornendo dei contatti telefonici sempre disponibili.
Un brand emergente anche comunicando al meglio deve essere pronto a rispondere a domande e anche a eventuali dubbi. Se la chat o il telefono non sembrano sufficienti è il caso di proporre ai clienti di registrarsi alla newsletter. In questo modo gran parte delle novità possono essere comunicate direttamente.
Un modo per incarnare lo spirito di un marchio in una persona fisica che può rispondere è il metodo in crescita del ricorso agli influencer. Si tratta di persone che hanno già raccolto un vasto pubblico, fedele e fiducioso nei consigli che riceverà. Se lo spirito del professionista dei social e del brand emergente si sposano bene è una buona tattica.