Vai al contenuto
  • Servizi per lo studio
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami Universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione professionale
  • Blog

  • Su UniD Formazione
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Assistenza clienti

  • Contattaci
logo2018
logo2018

Test di ammissione all’Università: Corsi, Libri e Orientamento

logo2018
Sotto l'header
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione professionale
  • Blog

Botulino: cos’è la tossina botulinica e come agisce

Botulino: cos’è la tossina botulinica e come agisce

Botulino - cos’è la tossina botulinica e come agisce
  • Nausicaa Tecchio
  • 21 Settembre 2025
  • Consigli per lo studio
  • 5 minuti

Come agisce il botulino

Di recente sui giornali sono comparsi parecchi titoli allarmanti relativi al botulino nei cibi. Verso metà agosto per esempio otto persone sono finite in ospedale dopo aver consumato cibo da asporto da un food truck, guacamole per la precisione. Pochi giorni dopo a Bologna diversi chili di conserva sono finiti sotto sequestro per il sospetto di una contaminazione provocata da questo batterio, il cui nome scientifico corretto però è Clostridium botulinum.

Al genere batterico Clostridium appartiene anche un’altra specie molto temuta, ovvero Clostridium tetani. Le analogie fra queste specie non sono poche, a partire dal tipo di ambiente in cui sono in grado di riprodursi facilmente. Inoltre entrambe le specie producono una tossina potenzialmente letale per l’uomo che va ad agire sul suo sistema nervoso. Di seguito analizzeremo il meccanismo tipico della tossina botulinica.

Indice
Supera il semestre filtro
Preparati alle prove con i libri e corsi UnidTest
Scopri di più

Il botulino: dove si sviluppa e perché

La scoperta di questo batterio risale al 1897, quando un medico notò che il consumo di salsicce era associato a una malattia molto grave. In latino la salsiccia si chiama botulus, e da questo termine deriva il nome a cui ormai siamo assuefatti. Di fatto però questa specie del genere Clostridium si sviluppa sia nella carne che nel pesce in scatoletta, nei prodotti conservati sottovuoto e persino nelle verdure sott’olio. Non si forma invece nei prodotti conservati in sale, né all’interno dei sottaceti.

Per svilupparsi e sopravvivere infatti al botulino serve un ambiente dove ci sia assenza di ossigeno, e lo stesso vale per tutte le specie di clostridi. Nella conservazione sottovuoto si elimina l’aria, dunque è perfetto per farlo prosperare. Un’altra necessità è la presenza di un pH che non risulti troppo acido: a voler essere precisi deve essere almeno superiore al valore di 4,6. Per intenderci quello che ha il caffè.

Clostridium botulinum ha bisogno anche di una buona quantità di acqua libera, che abbonda nelle verdure sottovuoto o sott’olio, e di amminoacidi, in quanto non produce da solo quelli che gli servono. Dato che produce gas però è possibile individuarne facilmente la presenza nei contenitori sottovuoto. Se il tappo mostra un rigonfiamento anziché avere  il centro affossato come dovrebbe essere è un indizio di contaminazione. 

Ciò che rende questo batterio pericoloso è la neurotossina che produce, di cui si conoscono ben sette forme. Si classificano con le lettere dell’alfabeto dalla A alla G, ma quelle più studiate sono la tipologia A e la tipologia B. Queste infatti sono quelle che hanno diverse  applicazioni in ambito medico, anche se sono da usare con cautela date le numerose interazioni che possono formare con altri farmaci fra cui gli antibiotici. 

La tossina e i suoi effetti sull’organismo 

Le forme più pericolose dell’esotossina del botulino sono quelle contrassegnate dalle lettere C, D ed E. Iniziano a mostrare i suoi effetti tra le 12 ore e i tre giorni successivi all’assunzione dell’alimento infetto.  A differenza delle classiche tossinfezioni alimentari non attacca l’apparato digerente, anzi non compaiono né vomito né crampi o diarrea.

Questo rende difficile capire subito la natura dei sintomi e porta spesso a ricoveri tardivi. La tossina agisce a livello dei neuroni bloccando il rilascio dell’acetilcolina, una molecola che funge da neurotrasmettitore. La troviamo in particolare a livello dei nervi che controllano la muscolatura scheletrica, ovvero i muscoli volontari. In modo simile al tetano, la tossina può arrivare a paralizzarli. 

I risultati che ha questa interazione danno luogo a sintomi quali un senso di debolezza generale e fatica a compiere i movimenti del collo. Compaiono poi mal di testa e vista offuscata, oltre a difficoltà a deglutire e a parlare. La paralisi provocata dal botulino può arrivare anche ai muscoli coinvolti nella respirazione rendendola difficoltosa. Alcuni pazienti necessitano di ventilazione meccanica per respirare.

Per contrastare la tossinfezione si ricorre alla somministrazione dell’antitossina per via endovenosa. Interagendo con le molecole di tossina questa riesce a renderla inattiva impedendo la progressione della paralisi. Poiché il farmaco non può debellarla del tutto occorre somministrare l’antitossina già nelle prime ore successive all’esposizione. 

Come prevenire le infezioni da botulino in età infantile

L’apparato digerente dei neonati e dei bambini sotto i 12 mesi è molto delicato. Fino ai sei mesi di vita è sconsigliato somministrare alimenti diversi dal latte materno o latte artificiale. Mancano le difese immunitarie che si sviluppano crescendo è possibile che i clostridi colonizzino l’intestino del lattante e producano la tossina al suo interno. L’incubazione varia dai 3 ai 30 giorni, e l’esito per il bimbo è spesso letale.
 

Per ridurre al minimo il rischio della tossinfezione da botulino nei bambini sotto l’anno di vita è da evitare di dare il miele. Dato che siamo abituati a considerarlo un alimento sano e migliore dello zucchero può suonare strano, ma può contenere spore di Clostridium botulinum. Nel nostro intestino queste non riescono ad attecchire, mentre in quello dei lattanti risulta anche troppo facile. 

Quando la flora batterica intestinale risulta ben formata allora si può tirare un sospiro di sollievo. Tuttavia volendo essere ancora più cauti l’età minima per dare cibi contenenti miele si può fissare attorno ai 18 mesi. Ma come ci arrivano i clostridi nel miele? Nella maggior parte dei casi sono le api stesse a contaminarlo, o il contatto con altri insetti.

La maggior frequenza di casi da botulismo nei bambini si riscontra negli Stati Uniti, dove si arriva a circa un centinaio di casi diagnosticati all’anno. All’interno dell’Unione Europea il paese che presenta più casi invece è il nostro.

La tossina in ambito medico 

Sentendo parlare di botulino viene anche da pensare al Botox, un farmaco utilizzato in medicina estetica per distendere le rughe. Nella sua formulazione è contenuta la forma A della neurotossina prodotta dal batterio. Lo si inietta a livello dei muscoli del viso per indurre un rilassamento che rende meno evidenti le rughe. L’effetto tuttavia non è permanente e va ripetuto ogni sei mesi.

 

Un altro utilizzo interessante della neurotossina A riguarda il controllo della spasticità, se iniettato a livello muscolare. Nei pazienti che soffrono di emiplegia può consentire un maggior controllo della deambulazione e lo sviluppo di nuovi schemi motori. Torna utile anche per controllare i tremori di chi soffre della malattia di Parkinson.

Entra all'università con UnidTest
Corsi in presenza
Scopri i corsi in 45 città e in diretta eLearning
Iscriviti ora!
Preparati online
Scopri i corsi on demand disponibili 24 ore su 24
Iscriviti ora!
Piattaforma Genius
Migliora le tue performance con la nostra piattaforma online
Iscriviti ora!
Condividi su
Facebook
LinkedIn
Email
WhatsApp
Scritto da
Picture of Nausicaa Tecchio
Nausicaa Tecchio
Ghostwriter e copywriter freelance
Categorie
Categorie
  • Concorsi (46)
  • Consigli per lo studio (544)
  • Digital marketing (401)
  • Guide (187)
  • Lingue (118)
  • News (294)
  • Orientamento (199)
  • Test universitari (164)
  • Tutti (2)
  • Università (245)
  • Vendita e comunicazione (183)
Iscriviti alla newsletter

Ricevi i nostri migliori articoli, contenuti gratuiti, offerte riservate e tanto altro!

google news

Ricevi le nostre notizie da Google News

Seguici
Test di ammissione all'università: Corsi, Libri e Orientamento
UNID FORMAZIONE
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione Professionale
  • Termini e Condizioni
CONTATTI

Via degli Aceri, 14
47890 Gualdicciolo (RSM)
0549.980007
info@unidformazione.com
Chi siamo | Sedi | Contatti
Lavora con noi | Redazione

CONSIGLIA AD UN AMICO

Iscriviti alla Newsletter

Sicurezza negli acquisti online
Paga fino a 36 rate con: PayPal, Alma, HeyLight. Paga in unica soluzione con: Carta di Credito, Apple Pay, Google Pay, Bonifico Bancario.

pagamenti accettati
© Copyright 2025 - UNID S.r.l. - Codice Operatore Economico: SM22747 - Via degli Aceri, 14 - 47890 Gualdicciolo (RSM)
Iscrizione registro eCommerce n. 150 | Privacy
logo2018
Gestisci la tua privacy
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci (non) personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
La memorizzazione tecnica o l'accesso è necessario per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze non richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, un'adesione volontaria da parte del tuo fornitore di servizi Internet o registrazioni aggiuntive da parte di terzi, le informazioni archiviate o recuperate solo per questo scopo di solito non possono essere utilizzate per identificarti.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
×

Inserisci i tuoi dati per scaricare il contenuto:

Torna in alto