Argomenti complessi? Imparali con le tre regole di Richard Feynman!
È possibile imparare argomenti complessi, senza dimenticare in poco tempo?
Sì, se si seguono le tre regole fondamentali di Richard Feynman, celebre fisico di origine americana, premiato con il Nobel per la Fisica nel 1988.
Quali sono? Scopriamolo insieme!
1. Argomenti complessi: imparare… semplificando!
La prima regola di Richard Feynman dice: se vuoi imparare argomenti complessi, fissandoli a lungo nella memoria e con un livello di comprensione davvero profondo, dovrai scomporli in argomenti più semplici.
Dunque, per apprendere le leggi della Fisica o ricordare le date di un certo periodo storico, scomponi i concetti in singole nozioni e rielabora il tutto in maniera semplice, come se dovessi spiegare gli argomenti ad un bambino.
Per farlo, potrai usare il metodo dei riassunti, creare schemi e mappe concettuali o, meglio ancora, chiedere ad un amico “inesperto” di ascoltarti mentre ripeti.
2. Tornare sui punti oscuri
La seconda regola vuole che, una volta scomposti gli argomenti in nozioni semplici, emergano quelli che sono i punti critici. Se qualcosa non è abbastanza chiaro, infatti, farai fatica ad esporlo in maniera semplice e comprensibile.
Tornare sulle lacune, approfondire e, poi, semplificare nuovamente, fino a raggiungere una effettiva comprensione, è l’unico modo per imparare bene!
3. Rielaborare e ottimizzare
Il terzo step di Richard Feynman consiste nel rielaborare il tutto, puntando sempre alla massima semplicità, cercando di uniformare il discorso e ottimizzare le parti meno chiare. L’obiettivo, infatti, è quello di rendere gli argomenti quanto più scorrevoli, comprensibili e accattivanti: un metodo, dunque, efficace sia per preparare interrogazioni ed esami universitari, sia per le lezioni dei docenti.