Lifelong learning ovvero l'apprendimento continuo
Viviamo in un’epoca in cui il cambiamento è l’unica costante. Le competenze richieste oggi potrebbero non essere più sufficienti domani, e le tecnologie evolvono più rapidamente che mai.
In questo contesto, l’apprendimento continuo non è più un’opzione, ma una necessità. Coltivare una mentalità aperta, flessibile e orientata alla crescita permette non solo di restare al passo con l’innovazione, ma anche di sviluppare nuove opportunità personali e professionali. In questo articolo esploriamo cos’è davvero l’apprendimento continuo, perché è così importante e come possiamo integrarlo nella nostra vita quotidiana e nel lavoro.
Scopriamo insieme il significato e l’importanza di questo concetto!
Lifelong Learning: che cos’è l’apprendimento continuo
L’apprendimento non è quindi più un’attività che si concentra solo negli anni di gioventù, ma un impegno costante in grado di:
- arricchire le esperienze professionali;
- favorire una crescita continua e l’adattamento ai nuovi scenari;
- rimanere rilevanti nel mondo del lavoro.
- corsi online, webinar e videoconferenze;
- masterclass, seminari ed e-learning;
- formazione sul posto di lavoro;
- percorsi di auto-apprendimento.
L’importanza dell’apprendimento continuo in ambito lavorativo
- aggiornare continuamente le loro competenze;
- apprendere nuovi concetti e acquisire nuove abilità;
- acquisire nuove abilità tecniche;
- sviluppare competenze trasversali, quali la capacità di adattamento, la gestione del cambiamento e la collaborazione.
- creare una forza lavoro agile e resiliente, pronta a rispondere a nuove sfide e a cogliere opportunità;
- assicurarsi la presenza di abilità e skill utili a mantenere alta la competitività sul mercato;
- migliorare la produttività e l’innovazione;
- favorire un ambiente di lavoro più motivante e coinvolgente;
- essere preparati ad affrontare le trasformazioni tecnologiche;
- mantenere un vantaggio competitivo nel lungo periodo.
Esempi pratici
Ad oggi, gli ambiti in cui l’apprendimento continuo è maggiormente diffuso sono tecnologia e IT, marketing e comunicazione, educazione, sanità e settore finanziario.
Ad esempio, Google e Microsoft offrono programmi di certificazione online per permettere ai propri dipendenti di acquisire nuove competenze e restare al passo con le innovazioni.
Anche in ambito educativo, molte scuole e università offrono corsi di formazione continua per insegnanti, che spaziano dall’uso delle tecnologie in aula all’approfondimento delle nuove metodologie didattiche. Infine, nel settore della sanità, spesso i medici sono tenuti a partecipare a congressi e seminari per aggiornarsi sulle tecniche più attuali e gestire al meglio le nuove tecnologie medicali.
Da parte loro, le aziende, possono offrire ai propri dipendenti la possibilità di upskilling e reskilling attraverso:
- conferenze specialistiche o webinar gratuiti per approfondire specifiche tematiche;
- corsi di formazione online dalla durata di settimane o mesi con lezioni che vanno a trattare più argomenti connessi tra loro secondo un programma didattico preciso;
- formazione peer to peer: scambio di competenze tra pari in un contesto informale, adatto soprattutto per supportare la formazione di dipendenti che hanno mancanze da colmare;
- Academy aziendali: formazioni sviluppate all’interno dell’azienda, tenute da figure con elevate conoscenze e competenze in un determinato ambito.
Le linee guida dell’Unione Europea
Nel contesto dell’apprendimento permanente, l’Unione Europea ha definito un insieme di competenze chiave fondamentali per il successo in un mondo in rapida evoluzione come quello attuale.
Nello specifico:
- alfabetizzazione numerica e matematica: essere in grado di comprendere ed utilizzare i numeri;
- comunicazione in lingue straniere, con particolare attenzione per l’inglese, per poter comunicare con persone di culture differenti;
- competenze digitali: capacità di utilizzo di tecnologie digitali, compresa la sicurezza online, in modo efficace;
- abilità sociali e civiche: capacità di lavorare in gruppo, risolvere conflitti ed agire come cittadini responsabile;
- consapevolezza e espressione culturale: capacità di comprendere e apprezzare la diversità culturale e partecipare a progetti creativi;
- spirito imprenditoriale: possedere senso di iniziativa ed avere la capacità di sviluppare idee e trasformarle in azioni.
Possedere questo insieme di competenze non riguarda solo l’abilità di acquisire nuove conoscenze, ma permette vantaggi a più livelli. In particolare;
- migliorare l’employability;
- facilitare l’integrazione e l’adattamento dei lavoratori ai cambiamenti del mercato;
- comunicare efficacemente e risolvere problemi complessi.
Come abbiamo analizzato insieme, il Lifelong Learning è un investimento cruciale per il successo sia dell’individuo che delle aziende, garantito persino dalle linee guida UE.