Alimentazione e movimento
Un recente studio condotto dall’Istituto DOXA ha preso in esame le abitudini di bambini dai 6 agli 11 anni, e di giovani dai 12 ai 17 anni, per conoscere il tipo di alimentazione che questi hanno.
Ne è emerso che la maggior parte dei presi in esame conosce i benefici connessi ad uno stile di vita sano, ma che i ritmi della quotidianità siano da ostacolo a mettere in pratica le buone pratiche soprattutto per quanto riguarda il movimento.
L’indagine ha evidenziato che la maggior parte dei giovani sono pigri e insoddisfatti del loro corpo e che sia i giovani che i bambini camminino meno di 30 minuti al giorno. Naturalmente l’avvento della tecnologia e delle più svariate comodità ha influito di gran lunga sui modi di vita dei giovani d’oggi.
L’uso di mezzi di trasporto pubblici e privati, il consumo di cibi già pronti e veloci da mangiare, il poco tempo libero, il sempre meno tempo trascorso in famiglia intorno ad un tavolo, sono solo alcuni dei fattori che hanno portati bambini ed adolescenti verso l’obesità.
Sicuramente questa malattia è causata da diversi fattori che interagiscono tra loro, come età, genetica, condizioni socio-economiche, però tutta la comunità scientifica è concorde nell’affermare che stanno assumendo un ruolo sempre maggiore gli scorretti stili di vita basati su poca attività fisica ed un parallelo scorretto stile alimentare.
I consigli degli esperti
Il sovrappeso è un problema che oggi riguarda il 23% dei bambini, mentre il 9% è obeso e il 2% è gravemente obeso. Per cercare di evitare l’aumento di questi dati si è pensato a 5 consigli per i bambini e i ragazzi.
1 Fare colazione, sempre.
é un pasto fondamentale poiché consente di rendere al meglio sotto l’aspetto sia fisico che mentale.
2 Fare uno spuntino a metà mattina.
Lo spuntino permette di interrompere il digiuno che avviene dalla mattina ed è di facile e veloce consumo. In questo modo si recuperano i cali di attenzione e di umore, tipici della tarda mattinata e si eviti che tra un pasto e l’altro ci siano oltre 4/5 ore.
3 Il pranzo
è il pasto più importante e se consumato in compagnia favorisce la socializzazione. Un pranzo equilibrato deve contenere il giusto apporto di carboidrati, proteine, grassi e micronutrienti.
4 La merenda
è una pausa utile per ricaricarsi prima e dopo lo studio, e consente di arrivare al pasto serale non a digiuno. Può essere dolce o salata, non deve essere mai saltata, deve essere varia, moderata e proporzionata.
5 La cena
La cena è quel pasto che dovrebbe vedere la famiglia riunita intorno ad un tavolo per raccontarsi gli avvenimenti della giornata. La cena equilibrata dovrebbe essere composta da carboidrati e proteine. Essendo il pasto che precede il sonno dovrebbe contenere piatti semplici.
Movimento
Uno stile di vita sano oltre ad avere una corretta alimentazione presuppone anche del movimento fisico. è consigliato 30 minuti di movimento al giorno, ciò naturalmente non significa che si deve andare in palestra tutti i giorni, ma che durante il giorno è bene muoversi per almeno 30 minuti consecutivi. Si potrebbe per esempio andare a scuola e piedi o in bicicletta, fare una corsetta al parco con gli amici oppure intraprendere uno sport per almeno due volte alla settimana.
Le tre “S” amiche della memoria
Per agevolare lo studio un piccolo aiuto per i ragazzi e i bambini viene da tre parole fondamentali: Sana alimentazione, Sport e Sonno. Per mantenere il cervello attivo e funzionante e ottenere dei buoni risultati a scuola bisognerebbe seguire questi consigli. Mangiare bene, fare movimento e dormire le giuste ore, in base all’età, di cui il corpo ha bisogno.