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Coniugazione verbi inglesi: guida completa per lo studio

Coniugazione verbi inglesi: guida completa per lo studio

Coniugazione verbi inglesi
  • Nausicaa Tecchio
  • 11 Dicembre 2021
  • Lingue
  • 4 minuti

Coniugazione verbi inglesi: guida completa per lo studio

La coniugazione verbi è sempre la maggiore sfida quando si apprende una lingua straniera. In alcuni casi ogni persona ha una forma a sé, come in francese. L’inglese è più semplice ma le poche accortezze da tenere sono fondamentali.

Qui analizzeremo come destreggiarsi fra i verbi anglosassioni in poche semplici mosse. Per testare la comprensione dell’articolo poi rimandiamo ai nostri test.

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Coniugazione verbi inglesi: l’uso della forma base

La forma base dei verbi in inglese è essenziale per due tempi verbali. Il primo è l’infinito, quando questa forma è preceduta dalla preposizione to. Ad esempio to work, to read…come riportato nei dizionari in lingua.

Oltre all’infinito la forma base del verbo viene mantenuta nel present simple. La prima e la seconda persona singolare e le persone plurali usano questa forma. Solo la terza persona singolare cambia la propria coniugazione e a seconda dei casi richiede l’aggiunta di -s o -es rispetto alle altre.

Vediamo per capire il verbo to read.

I read , you read, he/she/it reads, we read, you read, they read. Come vediamo la forma è uguale per tutti tranne che nel caso di he/she/it.

Quando però i verbi terminano con -ch, -sh, -o, -ss e -x aggiungono -es alla terza persona singolare. Uno dei verbi più comuni è to do (fare) e infatti: I do, you do, he/she/it does, we do, you do, they do.

La presenza di determinati dittonghi o vocali deve essere oggetto di grande attenzione nella coniugazione verbi in inglese. Infatti il suffisso da aggiungere può variare leggermente.

Il Present Continuous e la forma in -ing

Questo tempo verbale viene usato in diverse situazioni. La più convenzionale è quella in cui l’azione di cui si parla si svolge nel momento esatto in cui viene descritta. Ma può essere usato anche per parlare di azioni future qualora queste siano già state fissate in un momento preciso.

La costruzione del present continuous richiede il present simple del verbo essere, seguito dalla forma in -ing. Questa forma si presenta diverse volte nella coniugazione verbi in inglese ed è semplice da ottenere. Basta prendere la forma base e unire -ing come suffisso. Ad esempio study diventa studying, play sarà playing e così via.

L’unico aspetto a cui fare attenzione è quando il verbo termina con la vocale -e. La -e cade e ing si attacca al resto della forma base. Prendendo il verbo give si ottiene quindi giving, con il verbo share si avrà sharing eccetera. 

Passato in inglese, il past simple

Nella coniugazione verbi ci si trova a destreggiarsi con diverse forme per esprimere azioni o fatti conclusi. Il past simple  può essere inteso come un passato remoto, in quanto si riferisce ad azioni concluse che non hanno più effetto sul presente. Non va però sempre tradotto come tale…

Per coniugare il verbo al past simple si prende la forma base del verbo e si aggiounge -ed. La persona non fa più differenza in questo tempo verbale, tutte si coniugano allo stesso modo. Vediamo come esempio il verbo walk (camminare):

I walked, you walked, he/she/it walked, we walked, you walked, they walked.

Quando il verbo utilizzato termina per -y preceduta da consonante allora la y diventa i. Come study, che al passato fa studied.

Esistono molti verbi che presentano eccezioni alla regola standard. Purtroppo in quel caso si può solo imparare a memoria il paradigma di tali verbi, detti irregolari. Ad esempio il past simple di buy (comprare) è bought.

Passato prossimo? No, present perfect

Il nome dei tempi verbali che si incontrano durante la coniugazione verbi in inglese può confondere. Un esempio perfetto è il present perfect, che a dispetto del nome corrisponde all’incirca al nostro passato prossimo.
 
Per capire come costruirlo dobbiamo tornare un attimo al paradigma che si accennava per il past simple. Il terzo elemento del paradigma è il past participle. il participio passato. Per i verbi regolari non è un problema, poiché si forma come il past simple, aggiungendo -ed.
Nel caso degli irregolari si è costretti come prima a impararlo a memoria. Ad esempio il verbo drink al past simple forma drank e al past participle drunk.
 
Tornando al present perfect, per formarlo si usa il present simple del verbo be + il past participle del verbo da coniugare. In inglese non si fa distinzione per l’ausiliare tra verbi transitivi e intransitivi come avviene invece in italiano.
 
Come esempi prendiamo il verbo play (regolare) e il verbo go (irregolare – past participle gone):
 
I have played, you have played, he/she/it has played, we have played, you have played, they have played.
I have gone, you have gone, he/she/it has gone, we have gone, you have gone, they have gone.
 

Sarà un imperfetto? Past continuous

Il past continuous è spesso usato in combo con il past simple nella coniugazione verbi in inglese. Questo tempo verbale è utilizzato per dare l’idea di un’azione continuata nel passato, che ricorda il nostro imperfetto. La traduzione però varia leggermente.
 
Per formarlo occorre riprendere in mano la forma in -ing. Stavolta però sarà preceduta dal past simple del verbo be. Per semplificare la scriveremo qui: I was, you were, he/she/it was, we were, you were, they were. Chiaramente il verbo ausiliare è un irregolare.
 
Quindi per formare ad esempio il past continuous del verbo go, si dirà I was going, you were going…e così via. Assomiglia molto al present continuous, che però usava il tempo presente del verbo be. In sintesi se nel nome del tempo verbale c’è la parola continuous va utilizzata la forma in -ing.
 
Passando dall’italiano all’inglese, la traduzione più affidabile sarebbe stavo/stava/stavamo + il gerundio del verbo coniugato. Per esempio la traduzione di we were talking sarebbe stavamo parlando.
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