Frasi latine: le più famose che non puoi non conoscere
Le frasi latine, o per meglio dire il latino, sono ancora comuni in molte espressioni quotidiane. A volte neanche si conosce la traduzione o il significato letterale delle parole, ma sono radicate al punto da venire spontanee. Eppure questi detti latini sono stati magark estrapolati da famose orazioni o pronunciati da chi neppure ci aspetteremmo.
Ecco qui le più note, che tutti abbiamo sentito almeno una volta.
Frasi in latino: le citazioni più iconiche
Le frasi latine hanno attraversato i secoli, mantenendo intatto il loro fascino e la loro potenza espressiva. Ancora oggi, queste espressioni continuano a vivere nel linguaggio quotidiano, nei discorsi motivazionali, nei tatuaggi e persino nella cultura pop. Ma qual è il loro significato originale? E da dove provengono?
Dietro ogni frase in latino si cela un contesto storico, un pensiero filosofico o un messaggio morale che ha attraversato i secoli.
Alcune di queste espressioni sono state pronunciate in momenti decisivi della storia, altre derivano da poeti e filosofi che hanno lasciato un segno indelebile. Oggi, più che mai, il fascino di queste parole immortali continua a catturare la nostra attenzione, spingendoci a riflettere sul loro significato profondo.
Frasi latine, o meglio Odi: Carpe diem
Tradotto dal latino, Cogli l’attimo. La frase Carpe diem viene utilizzata ogni volta che qualcuno tentenna, per un’occasione o una dichiarazione sentimentale. Vuole spingere ad approfittare delle condizioni favorevoli, senza rischiare di sprecare il momento d’oro.
Ma da dove viene?
L’espressione è presa dall’undicesimo componimento del primo libro delle Odi di Orazio. Questo poeta latino scrisse una raccolta di 103 poesie suddivisa in quattro libri. La citazione Carpe diem ha reso celebre quell’ode sorpa molte altre.
Il detto latino ha anche dato l’idea per il film con Robin Williams noto in Italia con il titolo L’attimo fuggente. Nel film in questione il professor Keating spinge i ragazzi a osare ora che sono giovani, senza limitarsi. Gli attimi vengono e fuggono veloci.
Per motivarli sceglie proprio una delle più note frasi latine, che rende dicendo anche cogli la rosa quando è il momento.
Nota agli sportivi: Mens sana in corpore sano
Strano che il latino sia riuscito ad entrare nei centri sportivi. Ma come è noto anche gli antichi romani ci tenevano molto alla propria froma fisica, fra allenamenti e bagni termali. Ore ed ore a curare il proprio corpo e il proprio aspetto.
Per condensare la loro filosofia, tra le frasi latine spicca Mens sana in corpore sano. In latino vuol dire letteralmente che una mente sana si sviluppa quando anche il corpo è ben curato. Uno schiaffo in faccia allo stereotipo del secchione rachitico e debole di salute. Se il fisico è cedevole, il cervello non funzionerà bene.
La locuzione è attribuita a Decimo Giunio Giovenale, poeta e retore latino. Gli sono attribuite sedici Satire, componimenti in esametri dove il poeta esprime l’indignazione con toni appunto di satira pesante. Giovenale utilizzò questa espressione per ricordare che mente sana e corpo sano sono gli unici beni che servono a un uomo.
Tra le frasi latine è quella usata forse più a sproposito. Non significa infatti che in nome dell’allenamento in palestra vada trascurata la formazione…
Cesare parlò: Alea iacta est
In latino suona più perentorio che in italiano (Il dado è tratto). La resa della metafora indica che ormai una decisione è stata presa e indietro non si torna. Tra le frasi latine questa non è attribuita però con certezza, ma si basa più su una leggenda metropolitana dell’epoca.
Secondo lo storico e biografo romano Svetonio a pronunciare queste parole fu Giulio Cesare prima di marciare contro Pompeo. Al momento del passaggio del fiume Rubicone il generale avrebbe annunciato così di aver raggiunto il punto di non ritorno. Infatti entrando armato a Roma a capo di un esercito avrebbe provocato la guerra civile.
Secondo molti fu solo immaginata o inventata da uno dei sottoposti per rendere il momento più solenne. Eppure ancora oggi è molto usata e conosciuta da tutti.
Anche questa espressione come Carpe diem è divenuta celebre anche in America. Alea iacta est è una delle due frasi latine divenute il fulcro di un film. In questo caso il nome della pellicola è The Emperor’s club, in Italia nota come Il club degli Imperatori.
Nel film viene ripetuta continuamente poiché il college dove è ambientato ha una tradizione curiosa. Ogni anno il corso di storia romana organizza una sfida per il titolo di Giulio Cesare. Gli studenti si sfidano in quiz sempre più difficili sulle figure della roma repubblicana e imperiale.
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L’importanza del pensiero: Vivere est cogitare
La frase latina «Vivere est cogitare», tradotta come «Vivere è pensare», è attribuita a Marco Tullio Cicerone, uno dei più illustri oratori, filosofi e uomini politici dell’antica Roma.
Questa espressione sintetizza la concezione ciceroniana della vita come attività intellettuale e razionale, sottolineando l’importanza del pensiero come essenza stessa dell’esistenza umana.
Questa frase in latino esprime l’idea che il pensiero sia l’elemento fondamentale della vita umana. Per Cicerone, vivere non si limita al semplice esistere biologico, ma implica un’attività mentale continua: riflettere, ragionare, meditare. In questo senso, il pensiero è ciò che distingue l’essere umano e conferisce valore alla sua esistenza.
La frase si trova nell’opera Tusculanae Disputationes di Cicerone, una serie di dialoghi filosofici scritti nel 45 a.C. durante un periodo di ritiro dalla vita politica. L’affermazione «Vivere est cogitare» emerge nel contesto di una discussione sull’importanza della vita contemplativa e dell’esercizio della ragione come mezzo per raggiungere la virtù e la felicità.
Nel corso dei secoli, «Vivere est cogitare» è stata ripresa e reinterpretata da numerosi pensatori.
Ad esempio, il fisico danese Niels Bohr ha utilizzato questa espressione per sottolineare l’importanza del pensiero nella comprensione della realtà. In epoca moderna, la frase continua a essere citata in ambiti filosofici, educativi e motivazionali, spesso come invito a una vita consapevole e riflessiva.
Virgilio e il tempo: Tempus fugit
Questa frase in latino deriva dalle Georgiche di Virgilio, un poema scritto tra il 37 e il 30 a.C.
In esso, Virgilio scrive: “Sed fugit interea fugit irreparabile tempus” – “Ma fugge intanto, fugge irreparabilmente il tempo”.
L’espressione latina sottolinea l’urgenza di agire, di non procrastinare e di cogliere ogni attimo, un messaggio che si collega al carpe diem oraziano.
Tempus fugit – «Il tempo fugge» è un richiamo alla fugacità del tempo e all’importanza di vivere il presente.
Il potere dell’amore, Amor vincit omnia
Questa celebre frase in latino esprime la forza invincibile dell’amore, capace di superare ogni ostacolo e difficoltà.
La frase latina proviene dall’Egloga X di Virgilio, scritta nel I secolo a.C., in cui il poeta scrive: “Omnia vincit amor: et nos cedamus amori” ossia “L’amore vince tutto: arrendiamoci anche noi all’amore”.
Virgilio utilizza queste parole per evocare il potere travolgente dell’amore e la sua capacità di dominare ogni aspetto della vita umana.
Nel contesto moderno, “Amor vincit omnia” ha mantenuto il suo potere evocativo e viene utilizzata in svariati ambiti.
- La frase latina viene spesso scelta per tatuaggi, soprattutto in coppie, come simbolo dell’amore eterno e invincibile. È una delle espressioni latine più richieste per trasmettere un messaggio di amore indissolubile.
- La locuzione è stata ripresa in canzoni, poesie e opere letterarie, conferendo un tono classico e romantico che rafforza il messaggio dell’amore trionfante.
- È spesso utilizzata in biglietti d’auguri, inviti di nozze e discorsi nuziali per celebrare l’amore come forza superiore capace di superare ogni difficoltà.
- In alcuni contesti pubblicitari, la frase viene usata per veicolare l’idea di un amore incondizionato verso un prodotto o un brand, enfatizzando la potenza del legame tra il consumatore e il marchio.
- Viene inserita in opere d’arte, quadri e stampe decorative, utilizzando spesso font calligrafici o stili classici per esaltare la sua origine latina e il significato profondo.
Perseverare fino alle stelle: Per aspera ad astra
La frase latina «Per aspera ad astra» – tradotta “Attraverso le difficoltà, fino alle stelle“ – incarna il concetto di perseveranza e determinazione, indicando che il successo si raggiunge solo superando le difficoltà. In sintesi è una metafora del percorso arduo verso il successo o la gloria.
Anche se la formulazione esatta non compare nelle opere classiche, il concetto è presente in molti testi latini. Un’espressione simile appare nelle tragedie di Seneca: «Non est ad astra mollis e terris via» – “Non esiste una via facile dalla terra alle stelle“.
La locuzione è stata adottata come motto da numerose istituzioni militari e universitarie per ispirare il coraggio e la resilienza.
«Per aspera ad astra» viene oggi usata come frase motivazionale, incisa su targhe commemorative o tatuaggi, per incoraggiare le persone a non arrendersi di fronte agli ostacoli.
Nel vino la verità, o meglio In vino veritas
«In vino veritas» suggerisce che sotto l’effetto del vino le persone tendono a dire la verità, rivelando pensieri e sentimenti nascosti.
L’espressione latina ha origini antiche e si ritrova sia nella cultura greca, che in quella romana.
In Grecia, la frase “Ἐν οἴνῳ ἀλήθεια” (En oínō alḗtheia) compare nei testi di Alceo, poeta lirico del VII secolo a.C., a testimoniare come già allora il vino fosse considerato un mezzo per svelare la verità.
Successivamente, Plinio il Vecchio la riprese nella sua Naturalis Historia, osservando come l’effetto del vino possa portare le persone a rivelare i propri pensieri più intimi. La locuzione appare anche nei banchetti romani, dove il vino era associato alla liberazione della parola e al superamento delle inibizioni.
«In vino veritas» viene impiegata oggi in vari contesti.
In ambito conviviale, viene utilizzata in modo ironico o scherzoso per indicare che una persona sotto l’effetto dell’alcol tende a confessare segreti o a dire ciò che normalmente terrebbe nascosto.
In campo letterario e cinematografico, la locuzione viene spesso impiegata per rappresentare momenti in cui i personaggi, dopo aver bevuto, rivelano verità scomode o nascoste. Inoltre, in ambito psicologico, viene citata per esplorare il concetto di disinibizione legata all’alcool, come fattore capace di abbattere le barriere emotive.
Infine, la frase compare anche in contesti motivazionali, come metafora per suggerire che la verità, alla fine, emerge sempre, indipendentemente dai tentativi di nasconderla.
E per finire con le frasi latine eccone una adatta…Ad maiora!
Le frasi latine non sono semplici espressioni del passato, ma potenti messaggi che ancora oggi ispirano, motivano e inducono alla riflessione.
Che tu stia cercando una frase per un tatuaggio, una citazione motivazionale o un aforisma di saggezza antica, il latino offre un repertorio vastissimo.
Qual è la tua frase latina preferita?