Vai al contenuto
  • Servizi per lo studio
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami Universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione professionale
  • Blog

  • Su UniD Formazione
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Assistenza clienti

  • Contattaci
logo2018
logo2018

Test di ammissione all’Università: Corsi, Libri e Orientamento

logo2018
Sotto l'header
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione professionale
  • Blog

Programmatic Advertising: un pilastro strategico nella strategia multicanale

Programmatic Advertising: un pilastro strategico nella strategia multicanale

Programmatic Advertising - Pubblicità Automatica
  • Nausicaa Tecchio
  • 25 Ottobre 2023
  • Digital marketing
  • 5 minuti

Programmatic Advertising: un pilastro strategico nella strategia multicanale

Per fare campagne pubblicitarie efficace online il programmatic advertising (abbreviato in PA) è uno strumento indispensabile. Basandosi sulle informazioni che i cookie e altri sistemi di monitoraggio acquisiscono sugli utenti capisce infatti come raggiungerli e organizzare di conseguenza gli annunci. 

Nel pratico però il PA è un acquisto di spazi pubblicitari che si svolge in modo automatizzato per ottenere la maggiore visibilità possibile sul web. Dato che prevede un’azione di compravendita a volte vi si fa riferimento anche parlando di Programmatic Buying (PB) anche se è usato più raramente. 

Indice
SEO & Digital marketing
Scopri i corsi con certificazione MIUR
Scopri di più

Come è nato il programmatic advertising 

In questi ultimi anni questa branca del marketing sta attirando l’interesse e gli investimenti di molte aziende e le sue strategie si stanno via via implementando. La sua storia però inizia intorno al 2009 sotto forma di approccio innovativo alle forme di pubblicità online. La novità riguardava l’uso di software di analisi dei dati per capire quali spazi pubblicitari acquistare. 

Sfruttare le informazioni relative alla navigazione degli utenti a fini pubblicitari è l’idea alla base del programmatic advertising, che adesso ormai diamo per scontato. L’automatizzazione della compravendita degli spazi permette anche di ottimizzare le spese che le imprese effettuano a scopi pubblicitari evitando sprechi di denaro. 

Quando si gestiscono le campagne digitali tramite il PA si possono rendere molto più semplici alcune fasi tra cui innanzitutto la definizione del target. I dati ricavati dalla navigazione degli utenti infatti forniscono informazioni circa le ricerche più frequenti e quindi gli interessi del pubblico di cui vogliono attirare l’attenzione. 

L’automatizzazione riguarda anche il media planning. Si tratta di una selezione dei canali più adeguati a veicolare un messaggio o un annuncio pubblicitario e su cui l’azienda dovrebbe concentrare di più le proprie energie e i propri fondi. I media selezionati naturalmente cambiano a seconda delle circostanze. 

Le diverse tipologie di campagne pubblicitarie

Le promozioni che si possono effettuare attraverso il programmatic advertising si possono suddividere in varie tipologie.
Le principali sono elencate di seguito.

Strategia di contextual keyword.
Si tratta di campagne dove si punta in particolare sulla scelta delle giuste parole chiave. Gli annunci pubblicitari compaiono solo all’interno di siti che ruotano attorno alle keyword selezionate. In questo modo è più facile raggiungere chi avesse interessi specifici sul settore del brand. 

Campagne basate sulla similar audience.
L’audience di riferimento è tarata sulla base degli utenti che si recano sul sito dell’azienda che sta promuovendo i suoi annunci. Il fine del programmatic advertising qui è cercare un pubblico con un profilo analogo, basandosi sull’assunzione che sarebbe incline a interessarsi al brand. Si parla anche remarketing in questo caso.

Annunci di category tarketing.
Si tratta di una selezione non di canali ma di siti, classificati in base agli argomenti che trattano, In questo modo in base ai dati raccolti si può supporre che il pubblico avrà una maggiore inclinazione a visitare pagine con un tema centrale specifico. 

Oltre a queste tre esistono anche le campagne affinity audience dove si punta ad individuare gruppi di potenziali clienti basandosi sul fatto che abbiano interessi simili. I dati in questo caso vengono forniti da terze parti. 
 

Quali sono gli elementi che compongono il programmatic advertising

Quando si opera con questo sistema di acquisto un ruolo fondamentale spetta alle piattaforme di Data Management. Il loro compito è quello di analizzare i dati per rifinire le modalità di compravendita degli spazi pubblicitari. Le informazioni raccolte possono essere sia di proprietà dell’azienda che resi disponibili da parti terze.
 
Accanto a queste c’è una seconda tipologia di piattaforme che concorre al programmatica advertising ossia quella che permette di controllare le tariffe dei diversi formati pubblicitari. Sono le Demand-Side Platform e sono cruciali per ottimizzare il budget aziendale per la pubblicità online. Al suo interno contiene anche le informazioni relative al target di riferimento.
 

Ultimi  ma non meno importanti per le campagne pubblicitarie sul web sono i marketplace degli spazi pubblicitari, ossia le piattaforme di tipo Sell-Side (anche dette Supply-Side). Il loro ruolo è coordinare la disponibilità degli spazi in modo che non ne rimangano di scoperti e garantiscono l’imparzialità in questo tipo di mercato. 

Data la natura del PA tutte queste piattaforme si aggiornano in tempo reale e tutto il funzionamento è semplicemente guidato dal flusso continuo di dati. Il marketing diventa un processo istantaneo e dinamico, che continua a seguire le preferenze degli utenti senza restare mai indietro con le tendenze del web. 
 

Come misurare l’efficacia delle campagne di PA

Anche quando si lanciano promozioni con il programmatic advertsing si fissano degli obiettivi e si monitora man mano l’andamento della strategia. Per farlo occorrono i giusti Key Performance Indicator (KPI) tra cui i più efficaci sono i seguenti:
 
  • Il tasso di conversione. Si ricava dividendo il numero di conversioni per il numero totale di interazioni registrate con un annuncio pubblicitario da parte degli utenti. In questo modo si può capire quali spazi pubblicitari attirano maggiore reazione da parte del pubblico.
  • L’indicatore ROAS (Return on Ad Spend) ossia quanto si guadagna di ritorno rispetto ai soldi spesi per ogni annuncio, anziché dare solo una stima a livello generale. Per calcolarlo occorre dividere la somma che si è ricavata da uno spazio pubblicitario per quella investita in precedenza per acquistarlo. 
  • I click, o meglio le interazioni. Alla base della pubblicità digitale compresa quella svolta con il programmatic advertising c’è l’azione primaria, ossia cliccare sopra l’annuncio pubblicato. Per aumentarli l’ideale è puntare sulle applicazioni mobili dove gli utenti sono più portati a interagire con gli annunci. 
  • Le impression. Questo KPI indica il numero di visualizzazioni che un annuncio ha registrato da parte degli utenti, contando anche quelle effettuate dalla stessa persona in momenti diversi. Aiuta a comprendere però l’interesse che il contenuto dell’ad pubblicitaria ha suscitato nel pubblico virtuale. 
In definitiva il programmatic è utile in tutte le fasi del funnel offrendo soluzioni molto variegate e fondandosi su algoritmi innovativi. Con il programmatic si attrae l’attenzione dell’utente e si rafforza la brand awareness su più touch point, passando così nelle diverse fasi del funnel fino alla conversione. 
Acquisisci competenze spendibili nel mondo del lavoro
Social Media Manager
Diventa un esperto nella gestione dei Social
Iscriviti ora!
SEO Specialist
Diventa un esperto SEO
Iscriviti ora!
Condividi su
Facebook
LinkedIn
Email
WhatsApp
Scritto da
Picture of Nausicaa Tecchio
Nausicaa Tecchio
Ghostwriter e copywriter freelance
Categorie
Categorie
  • Concorsi (44)
  • Consigli per lo studio (478)
  • Digital marketing (393)
  • Guide (172)
  • Lingue (95)
  • News (290)
  • Orientamento (196)
  • Test universitari (164)
  • Tutti (2)
  • Università (240)
  • Vendita e comunicazione (156)
Iscriviti alla newsletter

Ricevi i nostri migliori articoli, contenuti gratuiti, offerte riservate e tanto altro!

google news

Ricevi le nostre notizie da Google News

Seguici
Test di ammissione all'università: Corsi, Libri e Orientamento
UNID FORMAZIONE
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione Professionale
  • Termini e Condizioni
CONTATTI

Via degli Aceri, 14
47890 Gualdicciolo (RSM)
0549.980007
info@unidformazione.com
Chi siamo | Sedi | Contatti
Lavora con noi | Redazione

CONSIGLIA AD UN AMICO

Iscriviti alla Newsletter

Sicurezza negli acquisti online
Paga fino a 36 rate con: PayPal, Alma, HeyLight. Paga in unica soluzione con: Carta di Credito, Apple Pay, Google Pay, Bonifico Bancario.

pagamenti accettati
© Copyright 2025 - UNID S.r.l. - Codice Operatore Economico: SM22747 - Via degli Aceri, 14 - 47890 Gualdicciolo (RSM)
Iscrizione registro eCommerce n. 150 | Privacy
logo2018
Gestisci la tua privacy
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci (non) personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
La memorizzazione tecnica o l'accesso è necessario per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze non richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, un'adesione volontaria da parte del tuo fornitore di servizi Internet o registrazioni aggiuntive da parte di terzi, le informazioni archiviate o recuperate solo per questo scopo di solito non possono essere utilizzate per identificarti.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
×

Inserisci il tuo indirizzo email per scaricare il contenuto:

Torna in alto

Ti piace il Digital Marketing?

Iscriviti alla newsletter per accedere alla Community e partecipare ai nostri eventi gratuiti, acquisendo preziose conoscenze spendibili nel mondo del lavoro.