Veterinaria: informazioni e guida al corso di laurea
Il corso di laurea in Medicina Veterinaria ha una durata di 5 anni a ciclo unico e prevede l’accesso tramite un test di ammissione (accesso programmato) a numero chiuso. In Italia sono circa 15 gli atenei che offrono la possibilità di effettuare questo percorso di studi. Quelle storiche e più prestigiose sono senz’altro Napoli, Pisa, Perugia, Torino e Bologna.
L’obiettivo principale è ovviamente quello di formare nuovi medici veterinari, che abbiano le competenze necessarie e adeguate riguardo al mondo animale per poter poi esercitare la professione.
I cinque anni del percorso di studi sono essenzialmente articolati in tre fasi principali, ognuna correlata da diverse attività, come corsi teorici, attività nei laboratori, varie esercitazioni e un tirocinio.
Le fasi del corso di laurea in Veterinaria
La prima fase del corso di Veterinaria riguarda l’acquisizione di competenze e conoscenze scientifiche di base (biochimica, botanica, anatomia, zoologia e fisica). A questa segue un’altra fase dove questi argomenti vengono ulteriormente approfondite e riguardano in maniera ancora più specifica il mondo animale (zootecnica, anatomia patologica, malattie infettive, chirurgia e farmacologia veterinaria).
La terza fase è quella che si sposta maggiormente sul piano pratico, con un periodo di tirocinio che deve essere svolto presso i laboratori, le strutture e gli ambulatori della facoltà oppure presso enti privati e pubblici convenzionati. Ogni studente, durante il tirocinio, viene affiancato da un tutor per poter poi acquisire le competenze pratiche necessarie per completare il percorso teorico completato precedentemente.
Ammissione a Veterinaria
L’iscrizione ad un corso di laurea in Medicina Veterinaria basta un diploma di maturità, ma occorre superare il test di ammissione a numero chiuso nazionale. Il numero di studenti ammessi e la modalità di svolgimento vengono stabilite di anno in anno da parte del MIUR. La prova è composta da domande a risposta multipla che vertono su diverse discipline (Chimica, Matematica e Fisica, Biologia, Logica e Cultura Generale).
Per la preparazione al Test esistono corsi e libri specifici di preparazione che consigliamo di utilizzare per raggiungere l’obiettivo sperato.
Sbocchi occupazionali Veterinaria
Per quanto riguarda gli sbocchi professionali, i laureati in Medicina Veterinaria potranno esercitare come liberi professionisti all’interno di laboratori privati oppure all’interno del Servizio Sanitario Nazionale, soltanto dopo l’iscrizione all’Albo apposito. Con la laurea in Medicina Veterinaria è anche possibile lavorare nel campo della ricerca, dell’industria farmaceutica, mangimistica, zootecnica o di trasformazione degli alimenti che hanno origine animale. Esistono anche scuole di specializzazione specifiche o Master per approfondire le proprie conoscenze riguardo argomenti specifici, come ad esempio piccoli animali oppure animali da allevamento, rettili e tante altre ancora.