Psicologia dello sviluppo: informazioni utili

Psicologia dello sviluppo: informazioni utili

Psicologia dello sviluppo
 

Se stai riflettendo sul tuo futuro universitario e stai prendendo in considerazione la Psicologia dello sviluppo questo articolo è adatto a te. Ecco tutte le informazioni utili per fare una scelta consapevole!

Tutto quello che ti serve sapere per iniziare a studiare


Oggi è possibile ampliare il proprio bagaglio culturale grazie alla presenza di molti siti web come quello di Universitaly, che ti permette di avere la tua università “a portata di click”, come cita lo slogan del sito, o come quello del MIUR che ti permette di essere al passo con i tempi e sempre aggiornato.
L’ammissione al corso di laurea in Psicologia non è regolata dal Miur pertanto ciascuna Università definisce le modalità per potere immatricolarsi. Di norma è prevista una selezione piuttosto severa e i candidati devono sostenere un Test di ammissione.

Per la preparazione al Test di Psicologia esistono numerosi strumenti:

  • libri di preparazione specifici utili per lo studio individuale;
  • corsi in aula per approfondire gli argomenti e acquisire le tecniche risolutive;
  • corsi online per un ripasso mirato del programma e test online costanti per studiare autonomamente.

La Psicologia dello Sviluppo


La Psicologia dello sviluppo è una disciplina nata in seguito alla Psicologia dell’età evolutiva, che prende in considerazione solo lo sviluppo del bambino. Entrambe le discipline fanno parte di quegli studi che riguardano le Scienze Psicologiche. Principalmente, la psicologia dello sviluppo, si occupa di tutte quelle questioni legate alla crescita della persona, dalle sue problematiche alla sua maturazione, e comprende un arco temporale che va dagli 0 ai 20 anni d’età. Le fasi dello sviluppo sono sei:

  1. Periodo prenatale;
  2. Infanzia (da 0 a 2 anni);
  3. Prima Fanciullezza (da 2 a 7 anni);
  4. Seconda Fanciullezza (da 7 a 11 anni);
  5. Pre-adolescenza (da 11 a 13 anni);
  6. Adolescenza (da 13 ai 20 anni).

La caratteristica principale di questa disciplina è l’interesse mostrato alle continue modificazioni e ai cambiamenti che avvengono nella persona a livello emotivo, relazionale, cognitivo, comportamentale ed anche a livello fisico. Tre sono i quesiti ai quali la disciplina cerca di rispondere, ovvero: “quando”,”come” e “perché”. In altre parole, gli psicologi dello sviluppo per ogni abilità o competenza umana cercano di rispondere a queste tre domande: quando si sviluppa l’abilità, come avviene il processo di competenza e perché avviene, per quale fine o scopo.
Per svolgere questo lavoro esistono diversi metodi di osservazione: l’osservazione naturalistica, l’osservazione strutturale, l’osservazione nel “Real World” e l’osservazione psicofisiologica.
L’obiettivo della Psicologia dello sviluppo è quello di scoprire i processi costanti che avvengono nell’arco della vita e, quindi, individuare i principali fattori determinanti. Sostanzialmente lo sviluppo umano è un processo complesso perché costituito dalla somma di tanti fattori, da quelli sociali e culturali a quelli biologici che avvengono per l’intero arco della vita, dalla nascita alla vecchiaia.

 

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