Test di Veterinaria 2015: le prime statistiche

statistiche test medicina veterinaria 2015

San Marino – 24 settembre 2015

Sono state rese note le prime graduatorie anonime e la tabella statistica riassuntiva da parte del Miur relativa al Test di Veterinaria 2015.

Di seguito commentiamo i dati contenuti per ricavare le informazioni più rilevanti.

 

Analisi UnidTest dei primi dati statistici


 

Analizzando i i dati pubblicati dal Miur possiamo ricavare le seguenti indicazioni:

  • 6.277 sono stati i partecipanti al Test 2015;
  • 3.546 sono risultati idonei (56%), hanno cioè ottenuto un punteggio pari o superiore a 20 (soglia minima di punteggio prevista da Decreto);
  • il 44% dei partecipanti non è risultato idoneo e pertanto non concorrerà per le assegnazioni;
  • il punteggio minimo è stato di 31,5 punti (dato ufficiale da verificare);
  • il punteggio medio nazionale è di 29,81 punti;
  • la media punteggio più elevata dei candidati idonei si registra a Padova (32,01);
  • il punteggio migliore è stato di 71,1 punti è stato realizzato da un candidato di Padova;
  • si registra la media punteggio migliore (27,55) e la miglior percentuale di idonei (75%) a Padova;
  • nelle prime 100 posizioni si sono classificati in maggior numero i candidati di Padova (25) e di Torino (19);

I risultati del test di ammissione a Veterinaria confermano le impressioni dei candidati che hanno descritto un test più difficile rispetto a quello del 2014, in modo analogo ai loro colleghi del test di Medicina e Odontoiatria.
La flessione del punteggio medio dei primi 1.000 candidati rispetto all’anno precedente fa invece sospettare un calo generale – anche abbastanza sensibile – della preparazione, possibile sintomo di una riduzione dell’interesse verso gli studi di Veterinaria. Dall’altra parte, un punteggio medio più basso ha certamente favorito i candidati meglio preparati, che potranno così accedere direttamente alle prime scelte senza doversi preoccupare del macchinoso meccanismo degli scorrimenti.

I dati relativi alle singole discipline confermano i problemi degli studenti con la Chimica e suggeriscono, ai futuri aspiranti medici e veterinari, di puntare su una preparazione quanto più specifica possibile per guadagnare punti dove i loro colleghi faticano di più.

 

Torna su