Diventare wedding planner: da passione a professione in 5 punti

Diventare wedding planner: da passione a professione in 5 punti

diventare wedding planner
 

Ti interessa capire come diventare wedding planner e non sai come fare? Una buona notizia è che non devi riprendere i libri e metterti a studiare, dato che non esiste una specializzazione universitaria in questa disciplina.

Puoi seguire dei corsi specifici che possono trasformare la tua passione per l’organizzazione matrimoni in una vera e propria professione. Ecco 5 passi per poter diventare wedding planner, ossia quella figura che si pone al servizio degli sposi per coadiuvarli nell’organizzazione dell’intera cerimonia prendendo contatti con i fornitori. Fiorista, chiesa, addobbi, musica, ricevimento, fotografie, catering, ristorante, tutto passa dalle mani del wedding planner.

1) Apertura partita iva e frequentazione di corsi


Il primo passo per diventare wedding planner è quello di aprire presso la Camera di Commercio una tua partita iva in grado di farti emettere regolare fattura per ogni incarico che assumerai. Con tale operazione sarai a tutti gli effetti professionista indipendente e potrai auto gestire il tuo lavoro. Parallelamente è utile che ti iscriva a corsi specifici per apprendere i segreti della professione: un conto è avere la passione e le doti organizzative, un altro è svolgere professionalmente un’attività. Frequenta corsi che ti rilascino un attestato di frequenza, poiché la tua esperienza potrà così essere valorizzata.

2) Sempre in aggiornamento


Il settore è costellato da importanti manager che dispensano consigli in televisione, su riviste specializzate oppure in rete. Cerca di rimanere aggiornato sulle nuove tendenze facendo leva su quanto affermato da chi rappresenta un punto di riferimento del mercato. Scegliere il colore più alla moda, gli addobbi più stravaganti o i fiori più in voga, ti consentirà di proporre ai tuoi clienti delle soluzioni attuali e innovative. Se non ti aggiornerai con costanza la tua professione di wedding planner rischierà di incontrare subito delle difficoltà.

3) Vivi la cerimonia


All’inizio quello che ti manca è l’esperienza della nuova professione. Partecipando alle cerimonie o agli eventi che si tengono nella tua zona di residenza potrai cogliere spunti interessati che avrai modo di trasferire al tuo lavoro. Una tavola apparecchiata in un certo modo, una location speciale, oppure semplicemente un modo diverso per intrattenere i piccoli invitati ed evitare che si annoio alla festa, sono tutte possibilità che potranno aiutarti nella realizzazione dei tuoi progetti e idee da proporre ai tuoi prossimi clienti.

4) Analizza il mercato


Per diventare wedding planner uno sguardo ai tuoi concorrenti dovrai darlo, non solo per vedere cosa propongono e come, ma anche per capire il livello medio dei prezzi. A seconda delle richieste i costi varieranno e ti verrà richiesto dinamismo e flessibilità, per poter fornire delle idee e delle risposte agli sposi. Prezzi troppo alti ti costringeranno a prendere meno lavori, prezzi troppo bassi potranno essere sinonimo di pessimo servizio. Trova il giusto equilibrio tra ciò che andrai a proporre e il giusto guadagno.

5) Fatti conoscere


La pubblicità è tutto in questo settore. La gente dovrà essere a conoscenza del tuo servizio. Dovrai mettere in conto la partecipazione a fiere del settore, far leva sul passaparola, crearti una pagina web, stipulare accordi commerciali con fornitori della zona, quali fotografi, ristoratori, fioristi, per poter formare la tua rete di collaboratori, che è il vero segreto che sta alla base per diventare wedding planner di successo.

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